GERACE – Sabato 13 ottobre, a partire dalle ore 10, la Sala Consiliare del Municipio di Gerace ospiterà il seminario conoscitivo sul tema “Cultura locale e sviluppo economico: un binomio inscindibile”, promosso dall’Amministrazione Comunale geracese.
Intento principale del seminario è quello di presentare a coloro che vivono e lavorano quotidianamente nel territorio della Locride i risultati di due diverse ricerche scientifiche condotte da altrettanti validi studiosi di scienze sociali ed economiche.
Dopo i saluti del Sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli, a presentare dati, valutazioni e conclusioni del proprio lavoro di indagine nella Locride sarà il professor Matteo Marini, ordinario di Teorie dello Sviluppo Economico presso l’Università della Calabria. A seguire, il professor Ercole Giap Parini, ordinario di Sociologia presso l’ateneo cosentino, relazionerà a sua volta sul delicato tema del condizionamento mafioso nel territorio locrideo e su come tale fenomeno infici lo sviluppo economico del comprensorio.
Nelle intenzioni degli organizzatori, il seminario del prossimo sabato – che sarà moderato dal presidente del Club Unesco di Gerace, la giornalista Emanuela Ientile – non vuole avere carattere meramente accademico, tant’è che larga parte del tempo a disposizione sarà riservato alle testimonianze dirette di alcuni tra i più affermati imprenditori della Locride e al contributo che queste daranno alla discussione del tema al centro dell’attenzione.
«Davvero la mentalità di una popolazione può influenzare il tasso di crescita economica del territorio da essa abitato? E se così fosse, quanto costano tali “risorse immateriali” rispetto a quelle materiali? A questi e altri interrogativi il confronto tra gli eminenti relatori e gli imprenditori locali proverà a dare una risposta», ha affermato il giovane Consigliere Comunale di Gerace con Delega alla Cultura, Luca Marturano, presentando il seminario.
«Oggi è ormai diventato un luogo comune affermare che la ricchezza di un popolo o l’efficienza della sua amministrazione dipendono “dalla cultura”, “dalla mentalità della gente” – prosegue Marturano – Ma che significano esattamente queste affermazioni? Davvero le culture sono blocchi di granito difficili anche solo da scalfire? E se così non fosse, quali sono le convinzioni e gli atteggiamenti culturali funzionali alla crescita economica che andrebbero promossi e quali quelli che invece la deprimono?». «Gli spunti di riflessione che un tema così poco confinabile in una definizione bloccata sono molteplici e affondano sia nell’ambito degli elementi distintivi dello sviluppo economico, che in quello delle peculiarità sociologiche. Credo che il seminario che si terrà sabato a Gerace – conclude Marturano – sarà un’opportunità per conoscere meglio e capire di più in che misura, tanto i primi quanto le seconde, influiscono sul benessere non solo economico della nostra comunità».