di Vincenzo Logozzo
LOCRI- Ieri pomeriggio, in attesa della dottoressa che mi doveva visitare nel reparto prelievi dell’Ospedale di Locri (primo piano), mi sono fatto una passeggiata lungo il corridoio reparto ortopedia-ufficio ticket. Mi ha incuriosito un ascensore con la porta un pò divelta.
Ho approfondito ed ho saputo che dei tre ascensori che si vedono in fotografia, quello di sinistra è chiuso da mesi, pare sia sotto sequestro per un certo incidente che poteva essere tragico; quello a destra è fermo da parecchio tempo perchè la porta è divelta. Funziona quello centrale, ma solo per gli ospedalieri in possesso di scheda, però non tutti sono muniti. Quindi nessuno dei tre utilizzabili dal pubblico ma neanche dai barellieri che devono trasportare gli ammalati .
Ma poi ho scoperto che anche quello a fianco dell’ingresso “Prelievi” non funziona da mesi, in effetti c’è il dischetto rosso con la scritta “fermo per manutenzione”.
Non è mia intenzione denigrare l’Ospedale, ma mi domando se è possibile che nessuno provveda a sistemare gli ascensori.
Qualcuno ha detto che questo è uno dei risultati negativi dell’accorpamento a Reggio Calabria. Qualunque sia il motivo credo che chi di competenza debba provvedere con immediatezza a far funzionare gli ascensori, sia per la dignità dell’ospedale che per la piena funzionalità della struttura, che così com’è dà un senso di profonda sfiducia e di degrado. E non va bene, perchè di questa struttura il territorio ne ha estremo bisogno. Quindi, chi conta, faccia qualcosa anche per la sistemazione degli ascensori in generale.