SIDERNO – Da venti giorni a questa parte l’Ufficio del Giudice di Pace di Siderno è paralizzato. Dal 31 gennaio, infatti, è rimasto vacante il posto di cancelliere e la Corte d’appello di Reggio Calabria, pur se prontamente informata della questione, non ha ancora provveduto a nominare un sostituto.
Senza il cancelliere il giudice non può tenere udienza, perché non c’è chi lo assiste e sottoscrive i verbali, il che vuol dire rinvii ad oltranza. Il rischio, che col passare dei giorni sta diventando una certezza, è quello di un ingolfamento della già lenta macchina della giustizia, a danno, non solo di avvocati e clienti, ma anche e soprattutto dei giudici che, impediti nello svolgimento delle normali attività, si troveranno, alla ripresa delle stesse, oberati di lavoro, con una mole di pratiche non facile da smaltire. I problemi sono iniziati quest’estate con il pensionamento dell’unico cancelliere di ruolo assegnato all’ufficio. Per coprire il posto rimasto vacante è stato nominato provvisoriamente un cancelliere del tribunale di Locri che ha svolto le funzioni da applicato fino al 31 gennaio 2013. Ma scaduto il mandato occorreva un nuovo provvedimento della Corte di Appello di Reggio Calabria per il rinnovo dell’incarico o la nomina di un sostituto. Provvedimento che ad oggi non è ancora arrivato. Si attendono sviluppi.
ANTONELLA SCABELLONE