(ph. Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
LOCRI- E’ stato inaugurato l’8 maggio scorso l’Ostello della Gioventù in via Garibaldi, immobile confiscato dall’Autorità Giudiziaria alla famiglia Cataldo e restituito al Comune nel 2011 dall’Unità Beni confiscati a Reggio Calabria; un bene destinato a struttura ricettiva a disposizione della comunità. Un progetto in realtà, finanziato dal Pon Sicurezza durante l’Amministrazione Lombardo, poi portato a termine dall’Amministrazione in carica.
Sulla conduzione e gestione dell’Ostello, il sindaco Calabrese aveva invitato cittadini, associazioni, scuole ecc., a far pervenire delle proposte, ritenendo di estrema importanza coinvolgere la collettività, puntando su una completa fruizione della struttura, punto di riferimento per l’intero territorio locrideo.
Ma ad oggi, la gestione dell’immobile è stata affidata ad associazioni o cooperative esterne? Lo abbiamo chiesto al primo cittadino che alla nostra testata ha spiegato che <<Al momento è il Comune ad averlo in gestione. In estate abbiamo avuto delle richieste, ad esempio abbiamo ospitato gli artisti del Rigoletto, di recente anche l’Associazione Eutimo Basket, in occasione del torneo regionale tenutosi in Città. Attualmente, ha fatto richiesta e l’abbiamo momentaneamente autorizzata allo Sporting Locri, per l’uso di alcune camere. Stiamo definendo i dettagli per l’avviso ad evidenza pubblica. Insieme al Ministero, il Comune deve verificare quello che succede all’interno dell’immobile. Il nostro intento è utilizzare la struttura nel migliore dei modi, anche andare incontro alle esigenze delle associazioni sportive, può ritenersi una soluzione. In ogni caso, l’uso sarà destinato a fini istituzionali, sportivi e sociali. Stiamo comunque ancora definendo alcuni dettagli, per rendere operativo l’Ostello; di fatto, abbiamo iniziato ad utilizzarlo con atti formali>>.