di Adelina B. Scorda
BOVALINO – Non sembra neanche vero, ma dopo due mesi d’attesa, dalla promessa di riconvocazione entro il quindici di gennaio fatta dal sindaco Mittiga nell’ultima seduta consiliare (30 dicembre 2012), la giunta ha convocato il primo consiglio comunale datato 2013.
Forse, a far accelerare il passo alla giunta masiniana, la mozione di sfiducia firmata da ben sette consiglieri comunali e posta oggi al settimo punto all’ordine del giorno per la concertazione che dovrà avere luogo, il cinque marzo alle 18. Quindi dopo il trambusto causato dalle ultime elezioni, che ha notoriamente tolto spazio e attenzione alla casa comunale, l’esecutivo è pronto, o almeno questa è la speranza, a porre la discussione sulla necessaria salvaguardia degli equilibri strutturali di bilancio e il conseguente ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale. Sembrerebbe giunto al termine, dunque, l’infinito esame e riesame della situazione debitoria comunale, studi, calcoli e conti che dovrebbero portare a conoscenza del reale stato di salute della cassa comunale, tenendo in ovvia considerazione crediti e debiti contratti. Non solo finanza ed economia le questue intavolate al prossimo consiglio, già perché tra l’esame e approvazione del regolamento per l’illuminazione votiva e la modifica degli incarichi professionali, il prossimo martedì ci sarà la tanto attesa comunicazione della nomina ad assessore del neo dottore Francesco Filippone, subentrato dopo le dimissioni presentante dall’ormai ex assessore Giuseppe Ferrò. E mentre il meteo preannuncia ancora un pò di gelo, a Bovalino invece si prevede una caotica serata visti i temi caldi posti in discussione. Si dovrà attendere, però, ancora una settimana per sapere quale provvedimento interesserà la cittadina, e se da un lato i più scaltri sperano in un clamoroso cambio di poltrona i più scettici scongiurano un ennesimo rimando di soluzione, a quando? Beh a data da destinarsi.