Di Domenica Bumbaca
LOCRI – Nicola, l’alunno diversamente abile ritorna a scuola. Sembra non terminare la sua odissea e i diritti dei diversamente abili vengono sempre più ignorati. Arriva, comunque, la notizia del ripristino del servizio di scuolabus nel Comune di Locri.
Il pullmino che trasporta i ragazzi a scuola aveva subìto un guasto tecnico alla pedana idraulica e per circa due settimane le famiglie degli studenti sono state costrette a portare loro i propri figli, con tutte le difficoltà che incontra un genitore lavoratore. Dall’ufficio di servizi sociali, ufficio settore scolastico, a colloquio con la dottoressa Naimo, il genitore veniva a conoscenza del problema, risolvibile solo dopo il 18 febbraio. La lettera, infatti, riportava:“L’Ufficio dei servizi e assistenza scolastica del Comune di Locri, con nota prot. N. 3281 e allegato 3290, notifica il fermo dello scuolabus per cause di rottura della rampa per la salita e discesa degli alunni diversamente abili non deambulanti, sospende il servizio che rimane attivo solo per i normodotati, il mezzo rimane in attesa che il giorno 18 prossimo sarà inviato in officina fuori zona e, non sappiamo la durata dell’intervento, pertanto non si conosce la data in cui lo scuolabus sarà riattivato”. Ad avvisare la nostra testata del ripristino dell’automezzo, proprio il genitore di Nicola, frequentante l’Istituto “De Amicis Maresca” che, nei giorni scorsi, aveva segnalato il disservizio. «Dopo 15 giorni di assenza – ci ha detto- Nicola potrà tornare a scuola tra i suoi compagni. È assurdo che un ragazzo è stato costretto a rimanere a casa e perdere tanti giorni di scuola perché il Comune non ha avuto un’alternativa».