di Redazione
SIDERNO – Il progetto di accoglienza di minori stranieri non accompagnati, presentato dal Comune di Siderno al Ministero dell’Interno per la sua approvazione, e coprogettato col raggruppamento temporaneo d’impresa composto dalle cooperative sociali Pathos e Nuove Frontiere, divide la maggioranza consiliare del Comune di Siderno.
Fonti interne alla stessa, infatti, riferiscono di un più che animato vertice tenutosi la scorsa settimana a palazzo di Città, convocato dopo l’interpellanza presentata dai consiglieri del gruppo Pd Giorgio Ruso, Salvatore Pellegrino e Carlo Fuda, che per la verità avevano chiesto l’inserimento della discussione del tema (progetto presentato e in attesa di approvazione del Viminale nell’ambito del Sistema di Protezione di Richiedenti Asilo e Rifugiati politici) nel prossimo consiglio comunale.
Una richiesta, finora, rimasta inevasa.
Dunque, giovedì scorso, alla presenza della presidente della cooperativa Pathos (nonché vice presidente dell’associata coop. Nuove Frontiere) Maria Paola Sorace, che ha spiegato le caratteristiche e le finalità del progetto, e assenti il sindaco Pietro Fuda e il leader di Fattore Comune Mimmo Panetta, si sono confrontati due blocchi sostanzialmente contrapposti: da un lato l’asse composto da Centro Democratico e Fattore Comune, favorevole al progetto; dall’altro il gruppo Pd che ha contestato il fatto che la giunta, lo scorso mese di luglio, abbia provveduto, in maniera definita “frettolosa e poco incline alla pubblicità” a emanare il bando e ad assegnare la coprogettazione al raggruppamento d’impresa composto dalle due coop., senza un preventivo confronto pubblico e senza una discussione aperta in consiglio comunale.
I consiglieri dei democrat, inoltre, hanno contestato il fatto che l’avvio di un progetto di accoglienza di immigrati non fosse presente nel programma elettorale della coalizione che ha sostenuto l’elezione a sindaco di Pietro Fuda.
Dopo un acceso confronto, le parti hanno rinviato ogni determinazione ad una riunione della commissione consiliare per le politiche sociali, presieduta dal consigliere Gianluca Leonardo, che si riunirà lunedì pomeriggio.
Al momento, il progetto presentato dal Comune di Siderno in coprogettazione con le coop Pathos e Nuove Frontiere è in attesa di approvazione da parte del Viminale.
Sia il Comune di Siderno (con una revoca in autotutela della delibera di giunta con la quale è stato presentato il progetto) che le due coop possono comunque ritirarsi dal progetto in qualsiasi momento, qualora questo dovesse essere necessario.
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