di Francesca Cusumano
LOCRI- Da venerdì 1° marzo, il Comune di Locri ha attivato la procedura per la sospensione dell’erogazione dell’acqua potabile per morosità a norma del regolamento comunale.
Era stato proprio il commissario straordinario Francesca Crea, a riferire qualche giorno fa alla nostra “lente di ingrandimento”, che mediante la costituzione di un nucleo intercomunale composto dal letturista del contatore idrico, l’idraulico e la polizia locale, si sarebbe avviata una vera e propria azione a tappeto condotta da più gruppi, sull’intero territorio comunale. Qualche “allaccio abusivo” dalle prime verifiche sarebbe già emerso, pertanto come ribadito questa mattina dal sub commissario Putortì, è opportuno che i cittadini morosi s’impegnino a regolarizzare la propria posizione debitoria, versando la somma dovuta, considerato che fino ad oggi l’Ente ha incassato solo circa il 30/ 35%. Aumentare le tariffe dei tributi locali, (tra i quali l’idrico) nella misura massima consentita, è stato uno degli obblighi e degli impegni assunti dal viceprefetto Crea per aver fatto ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, al fine di assicurare il recupero del disavanzo e le condizioni di risanamento del bilancio.