di Antonio Castorina*
La presenza di tutta la politica, delle associazioni, di tanti giovani ma soprattutto di tutte le istituzioni a Locri ha rappresentato un messaggio positivo nella sfida che deve coinvolgere tutto il nostro territorio provinciale a difesa del diritto alla salute, per una sanità nuova e di qualità, che premi il merito e le competenze e soprattutto che tagli sprechi e politiche clientelari.
Pensare ad un nuovo modello di Sanità in Calabria vuole dire trasformare radicalmente la nostra regione che su questo tema specifico ha subito danni incommensurabili che hanno portato come unica conseguenza un imponente fenomeno migratorio verso le altre regioni.
Di questo ne sono responsabili le giunte di centro destra al pari di quelle di centro sinistra.
In questo quadro drammatico, dove si dovrebbe agire tutti e nella stessa direzione, l’aggressione verbale nei confronti dell’assessore Federica Roccisano, a cui va la mia più totale solidarietà , ad opera del primo cittadino di Locri, imbarazza tutta la cittadinanza e diventa un messaggio devastante per le nuove generazioni.
Più che le scuse di rito che dovrebbero essere il punto di partenza dopo quanto successo, l’amara riflessione rispetto a come si può rilanciare la nostra regione se ancora esistono questi comportamenti – così Antonino Castorina Capogruppo del Pd a Palazzo San Giorgio e componente regionale di Anci Giovani Calabria.