di Redazione (ph. “Il Tirreno”)
LOCRI – Una nuova grande soddisfazione per uno dei figli illustri della Locride. Il magistrato Ettore Squillace Greco, infatti, da giovedì scorso è a capo della Procura della Repubblica di Livorno.
Un nuovo prestigioso incarico per il togato locrese, che viene dopo quello svolto per più di cinque anni come procuratore distrettuale antimafia a Firenze.
In precedenza aveva svolto, dopo gli inizi di carriera in Calabria, il ruolo di sostituto procuratore a Prato, laddove, come ricorda l’articolo pubblicato dal quotidiano “Il Tirreno” «Si ricorda la scorta davanti all’ingresso del suo ufficio e le tre maxi inchieste sui falsi permessi di soggiorno dei cinesi. Da qui il trasferimento alla Dda dove ha lavorato negli ultimi anni soprattutto per quello che riguarda la lotta alla ’ndrangheta».
Alla presentazione del libro “Sola con te in un futuro aprile”, ispirato all’attentato del giudice Carlo Palermo, Squillace, di recente, ha espresso il proprio concetto di legalità, dichiarando pubblicamente che «La legalità – è scritto ne “Il Tirreno” – è una scatola vuota, dipende dal contenuto. In Italia è stata riempita dalla nostra Costituzione, un insieme di regole che impediscono il sopruso, la violenza, la sopraffazione in danno dei più deboli e che tutelano la diversità».
Babbo Natale in moto: la magia della solidarietà arriva ai piccoli pazienti del reparto oncologico di Reggio Calabria
di Questura di Reggio Calabria REGGIO CALABRIA - Anche quest'anno, grazie ad un gesto di solidarietà dei Babbo Natale in...