di Redazione
SIDERNO – Il dipartimento “Ambiente e Territorio” della Regione Calabria ha reso note le disposizioni in ordine al conferimento dei rifiuti indifferenziati all’impianto di località San Leo in Siderno, in vigore dallo scorso 12 ottobre e fino al prossimo 13 novembre compreso.
Rimanendo invariato il criterio matematico di attribuzione delle posizioni in graduatoria (un algoritmo che prevede la somma del punteggio da raccolta differenziata nel comune di competenza per il moltiplicatore di 0,7 più il punteggio del debito di ogni comune nei confronti della Regione Calabria “normalizzato” in base alla popolazione residente e moltiplicato per 0,3), dopo l’ordinanza dello scorso 13 maggio è possibile aumentare la capacità totale di trattamento di rifiuti nell’impianto di San Leo fino a circa 195 tonnellate al giorno, in luogo della capacità nominale di 130 tonnellate giornaliere.
Questo significa che alcuni comuni possono conferire un maggiore quantitativo di rifiuti, rispetto, ad esempio, a quelli permessi la scorsa primavera.
A beneficiarne è soprattutto il comune di Siderno, primo in graduatoria per il fatto che ospita l’impianto di trattamento di rifiuti che può conferire, al lunedì al sabato, fino a 30 tonnellate giornaliere di rifiuti; la scorsa primavera, invece, ne poteva conferire fino a 25 lunedì e giovedì e fino a 20 negli altri giorni.
Seconda in graduatoria è Roccella, che vanta una percentuale di raccolta differenziata pari al 67% (dati Arpacal 2014) e che quindi può conferire fino a 10 tonnellate di indifferenziata a Siderno nei giorni di lunedì e mercoledì, mentre in primavera ne poteva conferire 10 il lunedì, 8 il mercoledì e 8 il venerdì.
Segue il Comune di Fabrizia, terzo in graduatoria e con le quantità di conferimento invariate (5 tonnellate due volte la settimana).
Scorrendo la graduatoria, inoltre, notiamo che tra i comuni particolarmente virtuosi nel fare la raccolta differenziata, ci sono quello di Riace (32,01% nel 2014 e vicinissimo all’obiettivo del 35% fissato dalla Regione Calabria, superato il quale si ottengono sostanziali riduzioni nelle tariffe di conferimento rifiuti), Caraffa del Bianco (22,34%), Nardodipace (23,51%) e Placanica (ultima con percentuale a due cifre, visto che nel 2014 ha raggiunto il 10,43% di differenziata).
Guardando, invece, agli altri comuni più popolosi, notiamo come la gradatoria “punisca” Locri, che oggi può scaricare molto meno rispetto a sei mesi fa, quando scaricava ogni giorno 20 tonnellate mentre il lunedì poteva arrivare fino a 25: da qualche giorno, infatti, può scaricare fino a 15 tonnellate al giorno; fino a 20 solo il lunedì.
Quantità invariate per Gioiosa Ionica, mentre Marina di Gioiosa Ionica può scaricare fino a 12 tonnellate al giorno, invece delle 10 che scaricava la scorsa primavera.
“Punita” anche Monasterace, che non è più l’ultimo paese della graduatoria (ora è Casignana) ma è penultimo e può scaricare solo 8 tonnellate tre volte la settimana, invece delle 10 che scaricava la scorsa primavera.
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