di Carabinieri Gruppo di Locri
Positivo il bilancio dei servizi disposti dal Gruppo Carabinieri di Locri finalizzati alla ricerca di armi, munizioni e sostanze stupefacenti in tutto il territorio di competenza. Nel mese che sta volgendo al termine, i reparti dipendenti dalle tre Compagnie hanno ritrovato numerose armi e droga. In particolare:
− in un’area demaniale sita in località “rocce dell’agonia” del comune di Platì, i militari della locale Stazione Carabinieri unitamente ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria e con l’ausilio dell’8° Elinucleo di Vibo Valentia, hanno rinvenuto, ben occultate all’interno della fitta vegetazione, nr. 2 piazzole adibite a coltivazione di canapa indiana, per un totale di circa 500 piante di altezza compresa tra i 180 ed i 210 centimetri;
− i Carabinieri della Stazione di Sant’Ilario dello Jonio, unitamente a personale dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori “Calabria”, hanno:
. denunciato un operaio 57enne del posto per detenzione abusiva di armi e munizioni poiché, nel corso di una perquisizione locale eseguita nella sua abitazione e in alcuni terreni a lui riconducibili, sono state rinvenute una carabina ad aria compressa alterata e più di 200 cartucce da caccia di vario calibro, tutte in ottimo stato di conservazione;
. tratto in arresto Nicola Varacalli, 67enne pensionato di Ciminà. Lo stesso è stato trovato in possesso di 1 fucile cal. 12, con matricola abrasa, in ottimo stato di conservazione, 26 cartucce da caccia di vario calibro. Nel corso di un ulteriore rastrellamento sono stati recuperati altresì 2 fucili semiautomatici cal. 12 con matricola punzonata, anch’essi in ottimo stato di conservazione;
− a Placanica, i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, insieme ai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori d’Aspromonte hanno individuato, su un terreno demaniale ben occultata tra la fitta vegetazione, una piantagione composta da 100 piante di canapa indiana, dell’altezza compresa tra i 100 e i 160 cm, priva di impianto di irrigazione che, da una prima stima, avrebbe fruttato, una volta immessa sul mercato, oltre 100.000 euro;
− i Carabinieri della Stazione di Ardore hanno denunciato quattro persone del posto le quali, nel corso di alcune perquisizioni domiciliari, sono state trovate in possesso di armi e munizioni illegalmente detenute. In particolare sono stati rinvenuti complessivamente 4 fucili di vario calibro, 1 carabina, 1 canna e oltre 250 cartucce;
− i Carabinieri della Stazione di Samo e i colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, in quella località Rudinì, hanno rinvenuto un tubo di plastica ben occultato tra la fitta vegetazione contenente una doppietta cal. 20 con matricola abrasa e circa 130 munizioni dello stesso calibro, tutti in discreto stato di conservazione;
− sempre a Platì, in località “Santoro”, i Carabinieri della locale Stazione, congiuntamente a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Locri, dello Squadrone Carabinieri Cacciatori Calabria e con l’ausilio dell’8° Elinucleo di Vibo Valentia, hanno rinvenuto, una piazzola adibita alla coltivazione di canapa indiana – composta da 35 piante di altezza compresa tra 2 e 2,5 mt. – e un capanno rudimentale adibito ad essiccatoio, ben occultati tra la fitta vegetazione;
− a Riace, i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, congiuntamente a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno rinvenuto in un terreno accessibile a chiunque e privo di recinzione – sulla cui esatta proprietà sono in corso accertamenti – all’interno di tre distinti bidoni in plastica, occultati tra la fitta vegetazione, 4 fucili di diverso calibro aventi matricola abrasa, diverse parti di arma (tra cui un calciolo in legno per fucile, 3 serbatoi per pistola cal. 9x 21, un silenziatore per pistola, 2 canne per fucile cal. 12 e un kit per ricaricare e cartucce), 1000 cartucce di vario calibro, 1,5 kg di polvere da sparo, 47 artifizi pirici di fattura artigianale e 2 richiami per uccelli;
− i Carabinieri della Stazione di San Luca, unitamente ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria e con l’ausilio di personale dell’8° Elinucleo di Vibo Valentia, in quella località Sorgente delle Viole, hanno rinvenuto una piantagione di 48 piante di marijuana di altezza variabile tra 1,5 e 3 metri, ubicata in un terreno demaniale.
In ultimo, ieri a Ciminà, sempre i Carabinieri della Stazione di Sant’Ilario dello Jonio unitamente ai colleghi dello squadrone Eliportato Cacciatori hanno rivenuto, in un’abitazione sita in quella via Carlo Alberto, 50 cartucce da caccia cal. 36 flobert. Nel corso di un ulteriore rastrellamento i militari hanno recuperato una busta di plastica contenente 200 gr di marijuana, occultata tra la fitta vegetazione.
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