di Sebi Romeo*
Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso del presidente Oliverio contro il provvedimento di sospensione dell’Autorità nazionale anti corruzione, diretta da Raffaele Cantone. Un epilogo che sottolinea come sui temi quali il rispetto della legalità e la correttezza nell’applicazione delle norme Mario Oliverio dimostra, ancora una volta, di essere un esponente politico di assoluto rilievo. Coloro che hanno immaginato di scalfirne la credibilità, agitando questo provvedimento come simbolo di incompetenza, si ravvedano davanti al presidente ed ai calabresi.
Resta certamente l’amaro in bocca per aver dovuto rinunciare, a questo punto inutilmente, ad una figura importante per l’Asp 5 come quella del commissario Santo Gioffrè, la cui nomina era stata oggetto del provvedimento di sospensione. A lui va il riconoscimento di aver avviato una importante opera di risanamento in ambito sanitario che probabilmente continuerà a dare i suoi frutti in futuro.