LOCRI – La Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria emettera’ la propria sentenza venerdì 15 marzo nel processo a carico dei killer di Salvatore Cordi e che vede come principale imputato il boss della consorteria opposta a quella della vittima, ovvero Antonio Cataldo, condannato in primo grado a trent’anni di reclusione.
Intanto, nell’udienza che ha avuto luogo questa mattina, non sono stati ammessi i testimoni richiesti dalla procura generale, ovvero i collaboratori di giustizia Antonio Cossidenti e Giuseppe Costa.