di Adelina B. Scorda
BOVALINO – Giorno e data da destinarsi per l’assise comunale che avrebbe dovuto svolgersi questo pomeriggio a Bovalino. Dopo la comunicazione, da parte del presidente di Assocomuni, Giuseppe Strangio, di convocazione sempre per oggi pomeriggio a Siderno dell’Associazione dei Comuni ,‹‹con l’intento di discutere e determinarsi sulle azioni da porre in essere per contrastare i fenomeni criminali a seguito dei gravi atti delittuosi nei confronti del sindaco Mittiga, della sorella del sindaco Rocca e del sindaco di San Giovanni di Gerace››, il presidente del consiglio di Bovalino Francesco Signati ha ritenuto forse più opportuno posticipare la concertazione consiliare, una decisone logica e consequenziale alla gravità di quanto accaduto al sindaco la notte seguente il consiglio del 5 marzo, ma che d’altro canto pone un freno all’impellente concertazione attesa da circa settanta giorni.
‹‹Credo che il consiglio sarà convocato per la prossima settimana››, ha dichiarato il sindaco raggiunto telefonicamente. Ma se la precedente seduta è stata caratterizzata da balletti, valzer e da un consigliere fantasma come colpo di scena, disegnando un quadro politico di un’assise comunale più vicina per modi e toni a un mercato cittadino e resa ancor più chiassosa dalle frasi a intermittenza provenienti dagli spalti, culminata dopo quasi due ore di concertazione con il “litigio” fra l’assessore Sergio Delfino e il consigliere di minoranza Francesco Zappavigna e le frecciate fra Mittiga e Vadalà, si prevedono per il prossimo consiglio atteggiamenti e toni di sicuro più pacati per concertazioni che riguarderanno salvaguardia degli equilibri strutturali di bilancio e il conseguente ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale. Sembrerebbe,infatti, giunto al termine l’infinito esame e riesame della situazione debitoria comunale, studi, calcoli e conti che dovrebbero portare a conoscenza del reale stato di salute della cassa comunale, tenendo in ovvia considerazione crediti e debiti contratti. Forse sarà anche la volta buona che qualche assessore e consigliere che fino ad oggi non ha inteso far udire il proprio tono di voce, si faccia coraggio e esprima se non altro qualche semplice pensiero, anche solo per esprimere la vicinanza al proprio sindaco dopo quanto accaduto. Ma all’ordine del giorno non si tratteranno solo questue economiche e finanziarie, già perché tra l’esame e approvazione del regolamento per l’illuminazione votiva e la modifica degli incarichi professionali,e ancora del regolamento del sistema integrato dei controlli interni, nella prossima seduta ci sarà la tanto attesa comunicazione in forma ufficiale della nomina ad assessore del neo dottore Francesco Filippone, subentrato dopo le dimissioni presentante dall’ormai ex assessore Giuseppe Ferrò. E nell’attendere che il tempo trascorra ci si augura che i nomi delle due persone che la notte di mercoledì diedero fuoco all’auto del sindaco, ad oggi in fase di identificazione, così fanno sapere gli inquirenti, possano saltare fuori.