di Enzo Lacopo
GERACE – Nei giorni 12 e 13 aprile p.v., su iniziativa del Comune di Castelnuovo del Garda (VR), sarà ricordata la figura di mons. Pacifico Perantoni vescovo di Gerace-Locri e Lanciano-Ortona. La personalità di Perantoni, prima Vicario Generale dei Frati Minori Francescani e poi vescovo è stata prorompente e ha lasciato una grande eredità religiosa, culturale e sociale in diverse parti del mondo.
Da ricordare in modo particolare i suoi viaggi in Argentina, dove spesso lo andava a ricevere Evita Peron che gli metteva a disposizione il suo aereo presidenziale. Il programma prevede per il giorno 12 aprile, una messa al santuario della Madonna del Frassino e visita alla tomba di mons. Perantoni (1895-1982). Il giorno 13 aprile: saluto del Sindaco Maurizio Bernardi; frate Pacifico Sella relazionerà quindi sul servizio ministeriale francescano di frate Pacifico Perantoni; Salvatore Futia presenterà il libro “Un Vescovo al rogo”; mons. Antonio Di Lorenzo, Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Lanciano-Ortona tratterà il tema – mons. Perantoni Arcivescovo di Lanciano-Ortona; sarà allestita per l’occasione una mostra dedicata a mons. Perantoni; interverrà il vescovo di Verona mons. Giuseppe Zenti. Nel decennio 1952-62 mons. Perantoni è stato vescovo della diocesi di Gerace-Locri, sviluppando una poderosa attività sia nel campo religioso che in quello sociale e culturale. Molti i rimpianti e le polemiche ancora vivi nella Locride, per l’episcopato di grandissimo spessore e attivismo. Alla presentazione del libro “Un Vescovo al rogo” avvenuta a Locri il 26 agosto 2012 non era presente alcun rappresentante della chiesa locrese, ancorchè invitata debitamente con tanto di copia del saggio. L’auspicio è che la grande attività pastorale e sociale di mons. Perantoni venga esaminata e approfondita con tanta serenità ed equilibrio sia del mondo cattolico che da quello laico.