di Redazione
LOCRI – Sono 16 le ordinanze di decadenza dell’assegnazione/occupazione e cessione illegale di alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica a carico di altrettanti cittadini, emesse in data odierna dal sindaco di Locri Giovanni Calabrese, in conformità alla legge regionale numero 32 del 25/11/96 (artt. 47 e 52).
Si tratta, in sostanza, di ordinanze di sgombero di persone o cose dagli alloggi popolari di proprietà dell’Aterp, giunte al termine di un iter iniziato con un rapporto amministrativo-informativo della Polizia Municipale di Locri, mirato ad accertare l’assegnazione o occupazione (dopo la cessione da parte dell’assegnatario) senza titolo, al quale ha fatto seguito una comunicazione raccomandata di contestazione dell’occupazione senza titolo e, nel caso di mancata presentazione di osservazioni scritte e documenti nei termini previsti, viene dato corso alla revoca dell’assegnazione dell’alloggio, che l’assegnatario e/o il detentore senza titolo devono lasciare entro 15 giorni, dopo averlo sgomberato dalle suppellettili che, qualora fossero ancora presenti negli alloggi decorsi i termini, verranno trasportate a spese degli occupanti.
Questi ultimi, hanno una sola, residua possibilità, visto che l’ordinanza ha «Carattere definitivo, costituisce titolo esecutivo nei confronti dell’interessato e di chiunque occupi l’alloggio»: il ricorso al Tar, sezione di Reggio Calabria.
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