C O M U N I C A T O S T A M P A
Desidero esprimere, nella duplice veste di medico ospedaliero e di consigliere provinciale, la mia più sincera solidarietà e vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori della Coop Service in sciopero per via della mancata corresponsione delle loro spettanze, da sei mesi senza stipendio.
Queste donne e questi uomini svolgono un’opera fondamentale per il funzionamento dell’ospedale di Locri, garantendo ogni giorno la pulizia dei locali con sacrificio ed impegno.
La loro protesta è legittima e non può lasciare insensibile chi di competenza: non bisogna dimenticare che la maggior parte di queste lavoratrici e di questi lavoratori è a capo di famiglie monoreddito che hanno nel loro salario la unica fonte di guadagni.
In una terra che già patisce l’annoso problema della mancanza di occupazione, chi fa il proprio dovere fino in fondo deve ricevere con regolarità le proprie spettanze.
Già da stamattina la mancata erogazione del servizio di pulizia ha peggiorato il lavoro quotidiano, con locali che si presentano in condizioni inaccettabili che possono determinare gravissime conseguenze igienico-sanitarie per pazienti e operatori.
Ecco perché rivolgo un deciso appello alla direzione dell’Asp di Reggio Calabria affinché provveda nel più breve tempo possibile a pagare le loro spettanze e a far ripristinare con la massima urgenza il servizio di pulizia dell’ospedale di Locri, una struttura che già soffre di gravi e annose carenze strutturali e che non può rimanere pure sporca.
Locri, 05/12/15
Dr. Francesco Rispoli
Medico chirurgo e consigliere provinciale del gruppo Nuovo Centrodestra
