di Antonella Scabellone
SIDERNO- ll Commissario Prefettizio Luca Rotondi ha voluto incontrare questa mattina la stampa in Comune per spiegare come l’ente sta fronteggiando il problema dell’emergenza rifiuti. Ciò, anche al fine di tranquillizzare i cittadini che, pur avendo fin’ora protestato civilmente, adesso sono pronti a scendere in piazza (per domani è prevista una manifestazione di fronte al comune alle 12) per esternare tutta la loro preoccupazione verso una situazione oramai intollerabile.
Rotondi, in sintesi, ha spiegato che il Comune di Siderno cercherà nell’immediato di ottenere, in via d’urgenza, l’autorizzazione regionale a conferire nella propria discarica (dove arrivano i rifiuti di altri altri 43 comuni)non più solo 30 tonnellate giornaliere di rifiuti, come disposto dal Commissario delegato per l’emergenza ambientale con ordinanza del 13 marzo scorso, ma quasi il doppio, cioè 50 tonnellate. In caso di risposta negativa il Commissario prefettizio valuterà l’opportunità,in estrema ratio, di realizzare un sito alternativo di stoccaggio provvisorio, se vi saranno le condizioni per farlo e le opportune autorizzazioni. Ad ogni modo, sempre nell’immediato, in attesa che parta, presumibilmente a luglio, la raccolta differenziata, si cercherà di individuare un’area ecologica dove i cittadini potranno conferire i rifiuti ingombranti.
Il Commissario prefettizio in sostanza ha ammesso, senza mezzi termini, che esiste uno stato di emergenza davanti a cui bisogna intervenire subito e proprio per tale motivo, coadiuvato dal segretario generale dott.ssa Romanò e dal capo dell’ufficio tecnico Errigo, sta lavorando intensamente per trovare delle soluzioni tampone, in attesa che a livello regionale si capisca la via da seguire per tornare alla normalità.
E’ stato stimato che nella giornata di oggi per le vie di Siderno giacciono circa 600 tonnellate di rifiuti non ritirati e, considerato che la differenziata inizierà solo a luglio, appare indispensabile nel frattempo trovare delle soluzioni alternative per ridurre il quantitativo di immondizia giornaliero che la città produce. Uno di questi non può che essere una differenziata d’emergenza individuando un’isola ecologica da gestire magari con la collaborazione dei cittadini che, separando i rifiuti non biodegradabili e ingombranti dagli altri, e portandoli nel luogo che sarà indicato, potrebbero contribuire in maniera significativa all’ attenuazione del problema. Nel frattempo, nella giornata di oggi, è partita una lettera a firma del Commissario Rotondi indirizzata al presidente della Giunta Regionale con cui si chiede l’innalzamento del limite massimo di conferimento della città di Siderno nella discarica di San Leo da 30 a 50 tonnellate. In questa discarica, l’unica attiva al momento in tutta la Locride, gestita dalla società Ecologia Oggi spa, conferiscono giornalmente solo Siderno (30 T), Locri (20T) e Bovalino (10T). Gli altri Comuni sono autorizzati a farlo solo a giorni alterni e in quantitativi molto più bassi. Ciò tuttavia non può eliminare il disagio che rimane, e tanto, e che ora diventa più preoccupante, anche in vista dell’innalzamento stagionale delle temperature.
Intanto, i cittadini, sempre più esasperati, cominciano ad organizzarsi in comitati e rimane confermata la manifestazione di piazza Municipio domani alle 12 per chiedere la riduzione della Tarsu e un’immediata disinfestazione