di Roberto Galati*
Noi dell’Associazione Ferrovie in Calabria, in fondo, siamo quasi abituati: vedere lo stupore delle persone, a bocca aperta, in attesa ai passaggi a livello, o accorsi su balconi e terrazze per ammirare il passaggio di un treno “insolito”, è la normalità. Ogni qualvolta organizziamo infatti il treno a vapore di Ferrovie della Calabria sulla tratta Cosenza-Rogliano, con la mitica vaporiera FCL 353, queste simpatiche scenette sono ordinaria amministrazione!
Non lo sono mai state invece, da 35 anni a questa parte, sulla ferrovia Jonica: quello che è accaduto oggi e che ha lasciato incredule centinaia di persone, infatti, passerà agli annali della nostra mitica strada ferrata, la prima ad essere stata costruita in Calabria nel lontano 1875. Lo stupore dei cittadini dei vari centri attraversati dalla ferrovia, non è nato però dal passaggio di un treno storico (del resto, anche se non a vapore, sulla Jonica i treni storici ci passano tutti i giorni!), bensì da un treno finalmente di ultima generazione che ha solcato i binari da Reggio Calabria a Catanzaro Lido. Parliamo dell’ATR 220 026, uno dei primi tre treni “Swing” destinati al servizio regionale sulla Jonica ad aver raggiunto la nostra Calabria, e che martedì prossimo verrà inaugurato alla stazione di Catanzaro Lido alle ore 12, ed a Soverato dalle 13.30 alle 14. Questo convoglio, stamane, ha infatti effettuato una corsa prova classificata come Regionale 12724 (riprendendo la numerazione di un treno ordinario previsto nei giorni feriali) tra Reggio Calabria Centrale e Catanzaro Lido, attraversando a grande velocità tutte le stazioni intermedie, con fermate di servizio a Roccella ed a Monasterace. Giunto a Catanzaro Lido, è poi ripartito per una breve corsa su Soverato, rientrando quindi a Catanzaro Lido. In serata il convoglio rientrerà a Reggio Calabria Centrale, dando nuovamente spettacolo lungo la nostra bellissima linea ferroviaria…in attesa che, con il nuovo anno, l’eccezionale presenza diventi la quotidianità con i treni pendolari a maggiore frequentazione.
A noi dell’Associazione Ferrovie in Calabria, “appostati” a Locri, Siderno, Soverato e Catanzaro Lido, non è potuto mancare un pizzico di incontrollabile emozione durante il transito di quello che, per noi, rappresenta la giusta ricompensa dopo anni di battaglie per il rilancio della Ferrovia Jonica, assieme alle altre associazioni e comitati di Ferrovia Jonica Bene Comune.
Vogliamo dedicare queste fotografie del primo transito dell’ATR 220 e quindi questa piccola vittoria per il nostro territorio, al compianto attivista badolatese Franco Nisticò, il capostipite della difesa della linea ferroviaria Jonica e della SS 106: una grande persona, per noi una guida, che ha dedicato tantissimi anni al perseguimento di quell’obiettivo…che oggi si è in parte realizzato.
Vi aspettiamo martedì alla stazione di Catanzaro Lido (ore 12.00) ed alla stazione di Soverato (ore 13.30), per assistere alla presentazione ufficiale dei treni Swing!
*: Associazione Ferrovie in Calabria
Siderno, storico studio legale assume nuovi avvocati
Lo storico studio legale di Siderno assume avvocati specializzati in diritto civile e penale. Posizione stabile in un contesto prestigioso...
Bello, ma poi passa ogni due o tre ore ??? Preferivo brutto e più spesso !!!
E poi sfatiamo il mito che nessuno prende il treno, io il treno lo prendo, e faccio il biglietto, ma sono solo io…
I treni spesso li vedo con tanta gente, se i controllori facessero fare il biglietto a tutti, invece di stare fermi al loro posto a godersi il panorama, forse “risulterebbe” quanta gente viaggia e magari non taglierebbero le corse…
Poi c’è anche la nostra “amata” Giunta Regionale che ha tagliato i contributi per i treni regionali…
Di fondo c’è una domanda che mi pongo sempre quando vedo qualcosa che “funziona” o “non funziona” in un certo modo: “A chi interessa” che la costa Ionica rimanga irraggiungibile e non progredisca economicamente ??? “Chi ci guadagna” ???
PONGO UNA DOMANDA E CHIEDO UNA RISPOSTA : IL TRENINO CHE COLLEGA I PAESI DELLO JONIO PERCHE’ NON FERMA A CAULONIA ??? MI E’ CAPITATO SPESSO DI FARE QUELLA TRATTA , MA SE VUOI SCENDERE A CAULONIA NON E’ POSSIBILE, PERCHE’ ???
FINALMENTE !
possibile che noi che abitiamo sulla costa jonica dobbiamo essere sempre penalizzati ?
grazie a tutti quelli che lottano per un Paese migliore !
FINALMENTE !
grazie a tutti quelli che lottano per questa nostra Italia
in particolare la costa jonica !
spero la battaglia continui perché non ci dobbiamo mai fermare !
HO studiato la fascia ionica fin dall’infanzia 7 anni… luoghi meravigliosi, persone ospitali, tempi bruttissimi ma che divengono mistificati da diversi avvenimenti sociali nel tempo REPUBBLICAO o MONARCHIA!. repubblica con democrazia che trascura, con indifferenza la fascia ionica il cui territorio è bisognoso di tutto. L’emigrazione la impoverisce, la mancanza di uomini politici lascia al palo il territorio nell’ indifferenza. Mai una programmazione o un impianto industriale produttivo La CASMEZ sconosce forse l’area geografica che è italiana. Ma la gravita secondo la mia esperienza e studi consiste nell’essere rimasta isolata, lontano dalla citta sede di piccoli avvenimenti politici stato di cose deleteri alla città e alla periferia durante gli avvenimenti reggini anni ’70 La cittai non conosceva i comuni della Provincia pur essendo ricchi di storia mancavano le comunicazioni ed anche la mentALITA’ AVVEZZA AD UN TURISMO coN GLI AVVENIMENTI DEL 197O LA SITUAZIONE è DIVENUTA INOSTENIBILE IN QUANTO NON CI SONO STATI UMINI POLITICI A CREARE , PROGRAMMARE, IMPIANTI PRODUTTIVI CONOSONI ALLA CONFORMAZIONE DE L TERRITORIO E ALLALSUA PRODUZIONE AGRICOLA CON ATTENZIONE AL TURISMO ANCHE SE SONO MANCATE LE SCUOOLE PER TALE NUOVA SCIENZACOLTURALE
Scorre