di Ilario Balì (Fotogallery e Video di Enzo Lacopo)
LOCRI – Locri è storia, arte e cultura. E’ chiaro il messaggio che l’amministrazione comunale presenta alla vigilia del ritorno in campo dello Sporting Locri dopo le minacce “natalizie” indirizzate ai dirigenti, che comprensibilmente hanno deciso di rassegnare le dimissioni, consegnando la squadra in mano al sindaco Giovanni Calabrese. «Grazie all’impegno di alcuni importanti sponsor e in attesa dell’esito delle indagini della Procura – ha spiegato il primo cittadino locrese- l’amministrazione ha deciso di dare una mano affinchè non venga meno la realtà sportiva. Locri non è mafia e lo vogliamo ribadire a gran voce – ha proseguito Calabrese – ma storia, arte e cultura. La ‘ndrangheta esiste ma è parte minoritaria del territorio». Intanto c’è grande attesa per il match di domenica pomeriggio al palasport contro la Lazio, che verrà disputato alla presenta del numero uno del calcio italiano Carlo Tavecchio, accompagnato a Locri dal presidente della Lega dilettanti Nino Cosentino e dal presidente della divisione nazionale calcio a 5 Fabrizio Tonelli. L’incontro sarà trasmesso in diretta dai Raisport 1 (visibile anche in alta definizione sul canale 557). Previsti collegamenti in diretta con 90°minuto e La Domenica Sportiva.
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