RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Nell’apprendere positivamente le notizie sul miglioramento delle condizioni cliniche di Carlo Iannuzzi che, come sottolinea suo fratello Elio, continua a non essere un soggetto autonomo ma dimostra lievi e tuttavia importanti progressi tanto sul piano cognitivo quanto sul piano senso-motorio, il Comitato “El Puente per Carlo” intende giocare al rilancio sugli obiettivi da conseguire. Mentre lavora all’organizzazione di nuove attività socio-culturali connesse con la campagna di raccolta fondi, il Comitato indirizza una seconda lettera al presidente della Giunta regionale della Calabria, Mario Oliverio, al fine di formalizzare le richieste già avanzate nell’incontro del 5 gennaio scorso. In particolare il Comitato chiede al Presidente Oliverio un impegno politico-istituzionale sul fronte della copertura delle spese mediche che saranno addebitate alla famiglia Iannuzzi dall’Hospital Italiano di Buenos Aires e, al contempo, evidenzia la questione di fondo sollevata dalla vicenda di Carlo circa l’opportunità politica di integrare, per esempio con l’istituzione di un fondo di solidarietà, la normativa nazionale in materia di tutela dei cittadini vittime di delitti gravi ed eccezionali anche all’estero. Su questo tema di carattere generale il Comitato intende condividere le proprie valutazioni anche con l’Associazione dei Sindaci della Locride e con la presidenza della Provincia di Reggio Calabria. Nel frattempo, come da comunicazioni intercorse tra la Regione e il Consolato Italiano a Buenos Aires, dai cui uffici è peraltro partita nei giorni scorsa una telefonata rivolta al padre di Carlo, Pino Iannuzzi, il Comitato attende di conoscere il quadro delle spese dovute all’Hospital Italiano. È confermato, infine, per il due febbraio prossimo il delicato intervento chirurgico di ricostruzione della scatola cranica; dopo la fase post-operatoria potranno essere valutate, di concerto con la Regione, le modalità del rimpatrio di Carlo compresa la possibilità di un volo attrezzato se le condizioni cliniche lo rendessero necessario.
Il Comitato “El Puente per Carlo”
Spett.le
REGIONE CALABRIA
Presidente della Giunta Regionale
On. Mario Oliverio
Roccella Ionica, 11/01/2016
OGGETTO: Richiesta di atti ammnistrativi e politici in relazione alla vicenda di Carlo Iannuzzi
On. Presidente Mario Oliverio,
A seguito dell’incontro avuto con Lei presso il Palazzo del Consiglio Regionale della Calabria il 5 gennaio 2016, con la presente il Comitato “El Puente per Carlo” intende formalizzare alcune richieste in merito alla vicenda delittuosa che ha colpito il nostro corregionale, Carlo Iannuzzi, rimasto vittima di un tentato omicidio a scopo di rapina a Buenos Aires e attualmente ricoverato in Argentina avendo riportato un grave trauma cranico con importanti conseguenze di natura cognitiva e senso-motoria.
Considerato che la situazione in cui versa Carlo presenta diversi ordini di priorità, il Comitato si trova nell’impellente esigenza di doverLe chiedere la repentina valutazione di concrete possibilità tecnico-amministrative per la soluzione delle problematiche inerenti alle straordinarie e ingenti spese mediche che Carlo e la sua famiglia sono costretti a sostenere. Come anche Lei ha rilevato durante l’incontro, tali spese verosimilmente comprenderanno anche quanto dovuto per affrontare il problema logistico relativo al rimpatrio di Carlo all’indomani dell’intervento di ricostruzione della scatola cranica e dell’immediato e necessario periodo di prima riabilitazione. Si fa riferimento a possibili spese eccezionali dovute all’eventuale necessità di un volo attrezzato e di carattere umanitario nel caso in cui la condizione di Carlo dovesse permanere poco idonea a un trasferimento attraverso i normali vettori.
In considerazione dell’estensione territoriale della città di Buenos Aires e delle difficoltà che i familiari di Carlo hanno avuto nel trovare un alloggio idoneo alla loro attività di assistenza continua, come con Lei valutato, il Comitato Le chiede di adoperarsi nel valutare la possibilità che le diverse associazioni di calabresi in Argentina si rendano disponibili a fornire un alloggio dignitoso e funzionale ai nostri corregionali.
Infine, come Le abbiamo illustrato, il Comitato oltre a una finalità concernente l’emergenza sanitaria ed economica di Carlo Iannuzzi, persegue un secondo obiettivo che è relativo all’impegno politico e sociale affinché la specifica vicenda Iannuzzi sollevi la questione generale circa la tutela dei soggetti che potrebbero incorrere nelle medesime difficoltà a seguito di eventi delittuosi. A tale proposito, il confronto all’interno del Comitato ha portato a valutare positivamente la possibilità che il Legislatore nazionale produca un atto normativo che regoli l’erogazione di provvedimenti economici a carattere indennitario a favore di coloro i quali si siano trovati nell’impossibilità di essere risarciti dei danni da reato subiti. Tale considerazione trova conforto nel rilevato comune sentire in seno alla collettività della doverosa opportunità che qualunque cittadino, nell’epoca del movimento globale di persone e cose, percepisca la possibilità di fruire di strumenti tecnico-giuridici tesi a tutelarlo in specifiche situazioni problematiche e di difficoltà. Ad ulteriore conforto non possiamo non indicarLe e non far riferimento a proposte legislative in materia che, già presentate presso il Senato della Repubblica (DDL S. n. 464/2013), giacciono non esaminate pur essendo indicative della esigenza di tutela poc’anzi citata e della bontà di un impegno generalizzato, affinché dal buon senso si passi a una scelta di politica legislativa che porti a un doveroso e adeguato atto normativo in materia.
Nel ringraziarLa anticipatamente, come da intenti scambiatici in occasione del nostro incontro, confidiamo nell’appoggio politico-istituzionale e nella collaborazione che Lei e l’Ente che rappresenta vorrete accordarci per ogni futura attività presso ogni Istituzione e realtà nazionale che si reputi competente.
il Presidente del Comitato, Francesco Ieraci