di Redazione
LOCRI – Si è appena conclusa la requisitoria del Pubblico Ministero Annamaria Frustaci della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, nell’ambito del processo denominato “Metropolis”, a carico di 22 imputati (tra i quali alcuni esponenti delle consorterie di ‘ndrangheta di Africo Nuovo e Marina di Gioiosa Ionica Morabito e Aquino, e loro presunti sodali) accusati a vario titolo di intestazione fittizia di beni aggravata, reimpiego di capitali, concorso esterno in associazione mafiosa e altri reati, che si sta celebrando al tribunale di Locri.
Questo è l’elenco delle richieste del Pm a carico dei singoli imputati, nel processo che prende le mosse da un’operazione condotta dalla DdA di Reggio Calabria (con in testa il procuratore aggiunto Nicola Gratteri) ed eseguita dalla Guardia di Finanza, originata da un’inchiesta su una ciclopica operazione immobiliare del valore complessivo di 450 milioni di euro e riguardante la realizzazione di edifici destinati al turismo:
AQUINO ROCCO 10 anni
ARCADI FRANCESCO 5 anni e 6 mesi più 3anni di libertà vigilata
BORRELLO CARMELO 2 anni
DIAZ DOMINGO BERNAL 5 anni e 6 mesi più 3 anni di libertà vigilata
CUPPARI ANTONIO 22 anni più 3 anni di libertà vigilata
FITZIMONS HENRY JAMES assoluzione
IRITI ANTONINO 2 anni e 3 mesi
IOFRIDA FRANCESCO 2 anni e 3 mesi
LAMBERTI JORGE PABLO SAGREDO 4 anni e 6 mesi più 3 anni di libertà vigilata
MORABITO ROCCO 16 anni
MUCCARI DOMENICO 5 anni e 6 mesi più 3 anni di libertà vigilata
RAIMONDO ANTONIO 4 anni e 6 mesi
SCULLI FRANCESCO assoluzione
SCULLI MARIA ROSA 3 anni
STRANGIO FAUSTO OTTAVIO 6 anni più 2 anni di libertà vigilata
STRANGIO SEBASTIANO SISTO 3 anni
TOSCANO ANTONINO 2 anni e 3 mesi
VALLONE DOMENICO 6 anni e 4 mesi
VELARDO ANTONIO assoluzione
VERDIGLIONE BRUNO 13 anni più 3 anni di libertà vigilata
VITALE DOMENICO 12 anni più 3 anni di libertà vigilata
VOTTARI SEBASTIANO 3 anni
e’ stato chiesto anche il sequestro delle quote societarie delle imprese coinvolte.
Tra le parti civili, il Comune di Brancaleone, la Provincia di Reggio Calabria e alcuni acquirenti degli immobili costruiti.
Fin qui le richieste dell’accusa. Ora toccherà alle arringhe dei difensori, previste da domani fino al 29, le quali precedono la sentenza che è attesa tra la fine del mese e l’inizio di febbraio.