di Domenica Bumbaca
LOCRI- Generazione Locri si muove. Lo fa in gruppo tra le vie della città con le “passeggiate civiche locresi” utili a (ri)scoprire angoli e caratteristiche della città di Locri per mettere in evidenza criticità ed opportunità a cui poter dare attenzione e valorizzazione a partire da semplici interventi a costo zero. Il gruppo di giovani guidato da Antonio Guerrieri, conclude oggi la prima fase dell’iniziativa ma non si ferma, anzi. Già da domani, giorno di Pasqua ( giorno della Risurrezione) il leader locrese, vorrà incontrare di persona “chi ha voglia di impegnarsi direttamente nell’elaborazione di un programma prioritario di interventi pubblici e privati ed eventualmente partecipare alla prossima tornata elettorale da possibile candidato/a. Con chi?
In che modo? – si legge in un suo intervento- lo si stabilirà insieme, non è possibile saperlo ora se prima non si sa chi vuole partecipare e che intenzioni ci sono. Questo passaggio spesso sfugge”. “In queste settimane – dice- ho incontrato informalmente e spesso per caso dei rappresentanti dei vari gruppi di cittadini che pare abbiano voglia di impegnarsi direttamente. Tra meno di un mese vi sarà la presentazione delle liste e dei programmi. Nei giorni a venire si inizieranno ad incontrare rappresentanti dei vari comitati e gruppi di cittadini che hanno già manifestato o manifesteranno l’intenzione di concorrere alle prossime elezioni amministrative. Tutto ciò per poter esprimere la propria posizione di cittadini tradizionalmente al di fuori di partiti e movimenti, rispetto ai vari temi e contribuire a stilare le condizioni minime e condivise per le varie candidature”. “La partecipazione – continua Guerrieri- è libera ed aperta perché solo una partecipazione massiccia, attiva e consapevole può limitare la possibilità che vi siano vecchie logiche e dinamiche a farla da padrone in uno dei periodi storici più cruciali del vivere democratico della città e dell’Italia intera”.
LE PASSEGGIATE CIVICE LOCRESI PER RISCOPRIRE LOCRI E LA “LOCRESITA’ ”.
Aspettando, dunque, di conoscere ulteriori progetti ed iniziative, “Generazione Locri” racconta l’esperienza delle passeggiate civiche locresi.
La passeggiata di giovedì 28, per la prima volta in notturna, ha visto i ragazzi percorrere i vicoli e le strade del centro storico concentrando l’attenzione su palazzi pubblici e privati abbandonati e/o fatiscenti con un fitto scambio di informazioni storiche reciproche tra i partecipanti. Particolare enfasi è stata data all’inadeguata illuminazione (sia in termini di tecnologia, che di efficacia) di alcune zone del centro e all’assenza di panchine, vandalizzate negli anni, nei punti principali di Piazza dei Martiri. Per quanto riguarda i palazzi e i locali abbandonati si è messo in evidenza il problema del disinteresse dei proprietari, spesso eredi di famiglie ormai non più residenti a Locri da generazioni, che non solo non ristrutturano i propri fabbricati al centro del paese, ma chiedono canoni di locazione o prezzi di vendita esagerati. “Ciò danneggia – dicono i giovani- pesantemente il decoro urbano nonché il commercio e le attività artigianali che si ritrovano lunghi tratti di corso Vittorio Emanuele e di via Garibaldi senza alcuna attività, situazione che rende poco attrattive e frequentate due tra le principali strade locresi”. Auspicabile per i partecipanti un intervento del Comune, in termini di incentivi, di ordinanze e di aumento della tassazione a chi non permette letteralmente di vivere a questa importante parte della città. La passeggiata di stamattina, invece, si è svolta tra le pinete costiere del lungomare lato sud, luoghi ancora non ufficialmente aperti al pubblico, ma che potrebbero essere attrezzati con percorsi realizzati in collaborazione con il Coni per fini sportivi e ricreativi nonché con aree ristoro e di attività ecosostenibili. “Le prossime passeggiate, previste per la fine di Aprile – ci fa sapere Guerrieri- riguarderanno la riscoperta delle contrade e delle potenzialità dell’agricoltura, settore poco sviluppato, per l’economia locrese”.