di Adelina B. Scorda (ph. Enzo Lacopo)
BOVALINO – «Credo che Bovalino rappresenti un avamposto della legalità in un territorio che purtroppo ha tante problematiche. È per me una grande opportunità e sono onorato di essere stato chiamato alla dirigenza di questo commissariato». Con queste parole il Commissario Capo Carlo Casaburi al vertice del Commissariato di Bovalino, dopo il trasferimento del Commissario Capo Paolo Valenti che da qualche giorno ha ricevuto un nuovo incarico dirigenziale presso il Commissariato di Polizia di Polistena, si è presentato alla stampa nel corso di una conferenza stampa che ha avuto luogo nel Commissariato di Bovalino.
32 anni nativo di Salerno il Dirigente Carlo Casaburi, nonostante la giovane età ha alle spalle una carriera significativa, prima con un incarico presso la Questura di Reggio Calabria e successivamente come Vice Dirigente del Commissariato di Siderno.
Insediatosi alla dirigenza del Commissariato di Bovalino Casaburi che ha proceduto sia all’arresto dei due coniugi di Careri per detenzione di sostanze stupefacenti e armi che all’arresto del funzionario comunale di Bovalino.
Un inizio che preannuncia un’importante presenza sul territorio, dove fondamentale sarà «far avvicinare la polizia ai cittadini e i cittadini alla polizia – ha detto – garantendo sicurezza fiducia e collaborazione. Ho una mia particolare definizione di sicurezza – ha proseguito – è un prodotto complesso che scaturisce dall’interazione di una pluralità di attori, i cittadini, le istituzioni e noi come corpo di polizia. Io dal mio canto come dirigente del Commissariato di Bovalino, voglio essere un punto di riferimento per gli uomini e le donne che qui instancabilmente prestano il loro servizio come forze dell’ordine».
Un lavoro sinergico, dunque che stringerà maggiormente i rapporti anche con il commissariato di Siderno «con cui lavoreremo in stretta collaborazione»