RICEVIAMO E PUBBLCHIAMO
La nostra regione è sotto assedio. L’incendio dell’auto dell’amico e collega Arturo Bova, presidente della commissione regione antimafia, è l’ultimo grave episodio verificatosi ai danni di un rappresentante delle istituzioni. Inaccettabile. Insopportabile.
La ndrangheta sta alzando il tiro in maniera drammaticamente pericolosa, non possiamo permettere che dai pizzini fatti di incendi e pallottole si passi a conseguenze ben più tragiche, lo Stato nella sua interezza deve intervenire immediatamente per fermare questa barbarie.
Non ci piegheremo al volere della criminalità e dei poteri occulti, nulla ci farà tornare indietro a discapito degli interessi collettivi. Ne siano consapevoli coloro che credono di intimidirci!
Esprimo ad Arturo ed alla sua famiglia la mia vicinanza per l’ennesimo atto intimidatorio subito, sono certo che le forze dell’Ordine daranno presto un nome ai mandanti e agli esecutori di una intimidazione che certamente non farà retrocedere Arturo e nessuno di noi dagli impegni presi con i calabresi. Libereremo la Calabria dalla criminalità, oggi ancora più decisi di prima. Sebi Romeo, capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale.
La criminalità organizzata esiste, e, sebbene qualcuno decide di sminuire questa affermazione, quella di questa notte ne è l’ennesima dimostrazione. Ne sentiamo l’odore tutte le volte che qualcuno usa la prepotenza, l’arroganza, il sopruso, la sopraffazione; ogni volta che il cambiamento di uno status quo rompe gli equilibri e provoca reazioni di vendetta da parte di chi quel cambiamento proprio non lo voleva. Dietro quella macchina bruciata, l’ennesima ai danni del Presidente Bova, c’è un motivo politico. Si, perché in Calabria le cose stanno cambiando, lentamente, ma profondamente. Si stanno mettendo le mani dentro l’illegalità per scioglierle, si stanno facendo scelte che vanno in una direzione opposta a quella finora attuata e che quindi rompono inevitabilmente i precedenti equilibri. Dopo il Sindaco di Gioiosa Ionica, Salvatore Fuda, il Sindaco di Martone, Giorgio Imperitura, dopo i fatti dell’agriturismo “A’ Lanterna”, siamo qui a scrivere l’ennesimo attestato di solidarietà per gente operose che vuole far cambiare verso alla nostra Regione. Per questo motivo, di fianco alla nostra più sentita solidarietà e quella di tutti gli iscritti al circolo PD di Monasterace, invitiamo il Presidente della commissione regionale anti ‘ndrangheta, Arturo BOVA, ad andare avanti nel suo operato. Non è solo, avrà al suo fianco la maggioranza dei cittadini calabresi. Forza Arturo! Segreteria, Direttivo Circolo PD di Monasterace.
Come Federazione degli Studenti Calabria – dichiara il coordinatore regionale Alex Tripodi – condanniamo con fermezza l’ennesimo atto intimidatorio che ha subito la scorsa notte Arturo Bova, presidente della commissione regionale antimafia.
Siamo vicini ad Arturo Bova, politico stimato e persona per bene – prosegue Tripodi – rinnovando il nostro invito al consigliere regionale del Pd di proseguire nel suo impegno civile e politico, sempre in difesa dei più deboli e della legalità.
Ad Arturo Bova ribadiamo con fermezza la più totale vicinanza della comunità studentesca, nella lotta alla criminalità organizzata e alle ingiustizie, conclude Tripodi.
“Esprimo la mia personale vicinanza e solidarietà, oltre che credo quella di tutti i colleghi della Commissione Parlamentare Antimafia, ad Arturo Bova, Presidente della Commissione regionale antindrangheta in Calabria, per l’escalation di attentati ed intimidazioni di cui è stato destinatario negli ultimi mesi, ultimo quello vigliacco di questa notte. “Ad affermarlo è l’On. Rosanna Scopelliti, deputato di Area Popolare e Presidente del Comitato Beni Confiscati presso la Commissione Parlamentare Antimafia, in merito all’ennesima intimidazione ai danni del consigliere regionale calabrese, a cui è stata bruciata l’autovettura nella notte. “Sicura che gli inquirenti assicureranno alla giustizia mandanti ed esecutori di questi vergognosi atti, solleciterò – continua Rosanna Scopelliti – sulla vicenda anche la Commissione Antimafia, perché ritengo sia inaccettabile che le istituzioni debbano, quotidianamente, subire la ferocia criminale solo per voler fare fino in fondo il proprio dovere”. “Sono certa – ha concluso la deputata antimafia – che l’Avv. Bova non arretrerà di un millimetro dal suo ruolo politico ed istituzionale e continuerà con coraggio il suo lavoro”. Onorevole Rosanna Scopelliti.
“Ancora una volta un atto intimidatorio e, questa volta, ad essere il bersaglio è stato Arturo Bova Consigliere Regionale nonché presidente della Commissione Regionale antimafia che la scorsa notte ha visto la sua auto in fiamme. Con questo vile atto ancora una volta la criminalità organizzata manifesta la sua presenza sfrontata ed arrogante in un tessuto sociale che lentamente ma costantemente sta cambiando. Sono usciti dall’ombra sperando di attirare con i bagliori delle fiamme tra le loro fila altri vigliacchi loro pari, che non hanno capito che la Calabria onesta è stanca di queste prepotenze ma è anche più forte ed è determinata a denunciare con coraggio i soprusi, le intimidazioni , le minacce e i comportamenti che vorrebbero riportarci a situazioni e logiche ormai vecchie. Al consigliere ed amico Arturo Bova va tutta la mia solidarietà e vicinanza nei fatti e non solo nelle parole di circostanza.” Federica Roccisano – Assessore Regionale
Esprimo la mia solidarietà e quella del Gruppo Consiliare “La Sinistra” al Consigliere Arturo Bova, Presidente della Commissione regionale antimafia, che la notte scorsa ad Amaroni ha subito l’ennesimo attentato. Già lo scorso 3 aprile Arturo Bova è stato vittima di episodi analoghi. Condanna netta e forte che non arretra di fronte a nessun gesto intimidatorio. È importante che si faccia piena luce su quanto avvenuto la notte scorsa ad Amaroni e su questo susseguirsi intollerabile di fatti criminali che non sono purtroppo eventi isolati, ma si ripetono costantemente su tutto il territorio. Fatto ancora più inquietante in considerazione del ruolo delicato che Arturo Bova è stato chiamato a svolgere. Dobbiamo salvaguardare le nostre Istituzioni civili e democratiche affinché, liberi da qualsiasi forma di soggezione, continuiamo il nostro impegno sulla via della legalità e della trasparenza, presupposti irrinunciabili dell’attività pubblica e politica e di una società civile matura. Giovanni Nucera, consigliere regionale La Sinistra.
Siamo amareggiati e sgomenti dalla diffusione di questi atti criminali che in Calabria hanno raggiunto un livello anche di impunità inaccettabile. Le forze dell’ordine sono pronte a compiere più del loro dovere per individuare i responsabili, ma sappiamo tutti che questo spesso non basta.Ancora, nonostante gli incontri e i tavoli tematici, probabilmente mancano quelle iniziative forti ed efficaci di natura amministrativa e legislativa che consentano di porre in essere gli strumenti per spezzare la dinamica di questi atti intimidatori. La riprova sta ne fatto che, nonostante le giuste e doverose iniziative di solidarietà e atti intrapresi, le azioni criminali continuano senza sosta anche con atteggiamenti inquietanti nei confronti dei famigliari del procuratore Nicola Gratteri
Conosciamo lo spirito democratico e i valori ideali che animano il consigliere Bova e siamo sicuri che non si tirerà indietro. Ma il Sindaco di Gioiosa Ionica, già oggetto di ben tre intimidazioni, ha dichiarato che, se dovessero continuare, potrebbe decidere di non proseguire l’attività amministrativa soprattutto per rispetto verso i propri famigliari.Se ciò dovesse accadere sarebbe una sconfitta tout court del nuovo corso amministrativo, democratico e solidaristico in atto nei nostri territori.
Maria C. Lanzetta Giovanni Scarfò
L’avvocato Arturo Bova,Presidente della Commissione Regionale antimafia,dirigente e amministratore del PD,è stato oggetto di una nuova azione intimidatoria.
I Democratici di Gioiosa sono dalla sua parte,memori del suo generoso e costante impegno contro l’attività criminale indirizzata di recente anche contro le nostre comunità della vallata e le nostre istituzioni democratiche.
Riccardo Modafferi -Circolo PD di Gioiosa
Il Gruppo Cooperativo GOEL condanna l’atto intimidatorio e violento, che si somma alla lunga catena di atti criminali commessi in queste ultime settimane in Calabria.
GOEL auspica anche in questo caso che vengano rapidamente individuati i responsabili.