di Carabinieri-Gruppo di Locri
Nella decorsa notte, su disposizione del prefetto di Reggio Calabria Claudio Sammartino, sono stati intensificati i controlli nell’ambito del piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta”.
In particolare l’attività posta in essere dalle pattuglie dell’Arma del Gruppo di Locri hanno interessato la zona della Vallata del Torbido recentemente interessata da gravi atti intimidatori.
A seguito dei citati controlli è emerso che:
- i Carabinieri della Stazione di Gioiosa Jonica hanno controllato decine di persone ed effettuato diverse perquisizione veicolari. In particolare hanno:
- tratto in arresto Andrea Mammolenti, 30enne del posto, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi. Lo stesso, riconosciuto colpevole di truffa aggravata in concorso, è stato associato presso la Casa Circondariale di Locri dove dovrà scontare la pena residua di 1 anno e 6 mesi;
- denunciato in 42enne di Siderno, sorpreso alla guida di un’autovettura senza essere in possesso della patente di guida poiché mai conseguita;
- i Carabinieri della Stazione di Monasterace hanno denunciato un 37enne originario di Cascina (PI) ma domiciliato a Monasterace, per furto aggravato di energia elettrica. A seguito di un mirato controllo effettuato presso la sua abitazione unitamente a personale specializzato dell’Enel è stata accertata la realizzazione di un allaccio abusivo alla rete elettrica mediante un interruttore magnetometrico e dei cavi elettrici che sono stati sottoposti a sequestro;
- i Carabinieri della Stazione di Grotteria hanno denunciato un 47enne del posto per violazione colposa dei doveri inerenti la custodia delle cose sottoposte a sequestro. Infatti, nel corso di un controllo è stato accertato l’ammanco di varie parti di un’autovettura sottoposto a sequestro e a lui affidata in giudiziale custodia;
- i Carabinieri della Stazione di Riace hanno denunciato per lesioni personali e minacce un 25enne Egiziano, già ospite dell’Associazione “Riace accoglie”, il quale, al termine di una lite per motivi privati, avrebbe dapprima minacciato e poi percosso un 47enne del posto.