di Redazione
BIANCO – Anche l’amministrazione comunale di Bianco, guidata dal sindaco Aldo Canturi, ha manifestato, con delibera di giunta numero 4 dello scorso 13 gennaio, l’interesse a presentare un progetto territoriale aderente al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, meglio noto come “Sprar”.
In particolare, la giunta bianchese ha fatto domanda relativa al bando del Ministero dell’Interno uscito lo scorso 7 agosto, relativo alla selezione dei progetti territoriali per il biennio 2016-2017, dichiarandosi pronto a ospitare, previa ammissione al bando e approvazione del progetto – con affido a un ente del terzo settore (cosiddetto “attuatore”) – da un minimo di 10 a un massimo di 25 persone.
Il bando riguarda richiedenti e titolari di protezione internazionale adulti configurabili nell’accoglienza “ordinaria” e non, come nel caso del precedente avviso pubblico, minori stranieri non accompagnati e soggetti con disagio mentale o psicologico.
Con questa manifestazione d’interesse, dunque, il Comune di Bianco rimane “in lista d’attesa” per l’approvazione del progetto, così come gli altri enti che avevano presentato la domanda di adesione allo Sprar nei mesi scorsi, ovvero Ardore, Siderno e Palizzi, mentre i progetti Sprar attivi nel nostro comprensorio sono quelli di Africo, Benestare, Gioiosa Ionica, Caulonia, Bivongi, Camini, Stignano e Riace, quest’ultimo “antesignano” dei progetti di accoglienza in tutta la Calabria.
Giunta Regione Calabria approva provvedimenti per dighe, transizione digitale, istruzione, rete ferroviaria e agricoltura
di Patrizia Massara Di Nallo (foto fonte Regione Calabria) CALABRIA - La Giunta della Regione Calabria, nella seduta odierna, su...