di Antonella Scabellone
SIDERNO-A sette giorni dallo scioglimento del Comune di Siderno per infiltrazioni mafiose nel palazzo municipale tutto tace. Nessuna commissione straordinaria si è infatti insediata ma, cosa ancora più curiosa, non è stata neanche formalmente nominata. Nessun decreto governativo, infatti, ha ufficializzato ad oggi la triade che prenderà il posto del commissario Rotondi alla guida dell’amministrazione sidernese per i prossimi 18 mesi. Eppure è già certo da chi questa sarà composta, tanto che gli interessati non hanno diffuso alcuna smentita.
Si tratta di Eugenio Pitaro, Maria Cacciola e Francesco Tarricone. I tre avrebbero dato la loro piena disponibilità a ricoprire l’incarico che però, per il momento, nessuno gli ha formalmente conferito. Per cui oramai è dato per scontato che i tre nuovi Commissari non saranno in città prima dell’inizio della prossima settimana. L’iter di nomina prevede un decreto del presidente della repubblica emanato su proposta del Ministro dell’Interno previa delibera del Consiglio dei Ministri. Il conferimento dell’incarico alla triade commissariale dovrebbe essere contestuale allo scioglimento del comune per infiltrazioni mafiose, deciso cioè con lo stesso decreto, ma non sempre ciò avviene, come nel caso di Siderno. O meglio l’iter riguardo a questa nomina non si è completato.
Intanto si rimane in attesa di conoscere le motivazioni che stanno alla base del decreto di scioglimento contenute nella annessa relazione ministeriale. Precedenti esperienze hanno dimostrato che lo scioglimento dei Consigli comunali per infiltrazioni mafiose non esige necessariamente la prova della commissione di reati da parte degli amministratori, né che i collegamenti tra l’amministrazione e le organizzazioni criminali risultino da elementi inconfutabili; è sufficiente infatti che i dati raccolti e valutati siano “indicativi” di un condizionamento dell’attività degli organi amministrativi e che tale condizionamento sia riconducibile all’influenza esercitata da gruppi di criminalità organizzata.
Nel frattempo il Commissario Rotondi, presente anche oggi in Comune, sta tenendo gli ultimi incontri con i funzionari per sistemare varie questioni e regolamentare alcuni settori prima di andare via. Da ultimo, stamattina, la discussione del piano spiagge con i dirigenti del ramo. E intanto la città appare molto più pulita e l’emergenza rifiuti sembra rientrata. Almeno per ora.