CAULONIA – Non c’è solo il caso dell’arsenico a tenere banco al municipio cittadino. La giunta capeggiata dal primo cittadino Ninni Riccio, infatti, ha chiesto alla Provincia un contributo per la gestione delle proprie biblioteche (una nel centro storico e una nella marina) per l’annualità 2013 nel quadro della legge regionale 17/85. L’ente comunale, inoltre, ha confermato l’impegno di spesa di 3.000 euro, come quest’anno, a mo’ di compartecipazione alla gestione totale delle due strutture, il cui costo complessivo è stato quantificato in 15.000 euro. Tra i progetti per l’anno venturo, l’implementazione del patrimonio librario e l’interazione con diversi corpi intermedi presenti nel territorio cittadino, come il circolo dei pensionati, gli Scout e la Caritas, oltre che le altre associazioni presenti, ma anche una serie di incontri con l’autore. Tra i progetti più affascinanti, infine, l’istituzione di un servizio per la ricerca storica ed economica sulle origini di Caulonia attraverso gli archivi vescovili di Gerace e l’archivio di Stato a Napoli.
Da segnalare altresì, a proposito di mondo scolastico, l’istituzione della commissione di controllo sul servizio mensa negli istituti locali, con delibera n. 248 del 9 ottobre che ne fissa l’atto d’indirizzo, con funzioni di controllo e verifica sulla qualità del servizio e del buon funzionamento della refezione scolastica nelle scuole materne di Caulonia e che sarà composta da quattro rappresentanti dei genitori, due dei docenti, un consigliere di maggioranza e uno di opposizione. In attesa della nomina dei singoli commissari una domanda la poniamo noi: ma l’acqua per cuocere i cibi dei bambini, è minerale o è quella che sgorga dai rubinetti, con percentuali di arsenico che l’opposizione consiliare giudica allarmanti?
GIANLUCA ALBANESE