Con l’intervento del prof. Antonio Scordino, docente di Filosofia e Storia, sul tema “Per un’etica dei consumi nel rispetto di se stessi e delle povertà”, si è concluso il primo modulo del Corso biennale diocesano di formazione all’impegno socio-politico e alla cura del creato Laudato si’.
I lavori del primo modulo, corrispondente alla macroarea “L’uomo e il creato: una grande responsabilità”, erano stati avviati giorno 11 gennaio con la relazione del prof. Vincenzo A. Bova, professore Ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria, Arcavacata di Rende (CS), elaborata intorno ad un interrogativo quanto mai urgente e presente nell’enciclica di Papa Francesco: “Cosa sta accadendo alla nostra casa? Dal deterioramento ambientale al degrado sociale”.
Il 18 gennaio, invece, a prendere la parola era stato il prof. Vittorio Daniele, docente di Economia Politica all’Università Magna Grecia di Catanzaro, trattando il tema “Lo Sviluppo disuguale. L’economia del Mezzogiorno”, attraverso una chiave di lettura nuova, certamente distante dagli stereotipi che accompagnano puntualmente la riflessione sulla condizione in cui versa il Mezzogiorno, appunto.
I lavori del primo modulo del mese di gennaio hanno registrato la testimonianza delle cooperative Santa Cyriaca di Gerace e Felici da Matti di Roccella Jonica. I rappresentanti di queste realtà lavorative, importantissime per la Locride in quanto segni di speranza e di fattivo impegno, hanno condiviso la loro esperienza con il pubblico, sottolineando sia le fatiche incontrate nel dare vita al loro progetto, sia i buoni risultati maturati nel corso del tempo.
Il secondo modulo del primo anno del Corso, che rientra nella seconda macroarea “La questione ambientale”, sempre suddivisa in tre incontri, inclusivi delle testimonianze offerte dal nostro territorio, prenderà l’avvio giorno 8 febbraio con l’intervento del dott. Carlo Tansi, geologo, dirigente della Protezione Civile Regionale. Il dott. Tansi ci aiuterà a riflettere su un tema importante e drammatico quale è il dissesto idrogeologico che riguarda la nostra regione. Il titolo della lezione sarà “Calabria: da una storia geologica unica al mondo, non solo catastrofi, ma un immenso tesoro….nascosto”. Anche in questa occasione ci verrà offerta una lettura della realtà che, seppur difficile, deve sempre essere supportata da uno sguardo capace di scrutare, accanto ai problemi, le risorse e le potenzialità ancora inespresse, che attendono tutto il nostro impegno per venire alla luce e per non rimanere, appunto, nascoste.
I lavori del secondo modulo continueranno lunedì 15 febbraio con Paolo Acciai, CISL, che interverrà sul tema della “Rigenerazione urbana sostenibile” e il 22 febbraio con l’ing. Alberto Belvedere dell’ARPACAL che tratterà un altro argomento scottante per la nostra regione e non solo: “L’acqua nel nostro territorio: risorsa o problema?”
La proposta del Corso di formazione all’impegno socio-politico e alla cura del creato Laudato si’ sta registrando un ampio riscontro da parte del territorio della Locride. Un dato incoraggiante non solo per chi ha lavorato alla realizzazione del progetto, ma soprattutto per la Locride stessa, che dimostra, ancora una volta, di essere una realtà viva e pronta a dare un contributo al cambiamento in bene, nonostante le difficoltà e gli scoraggiamenti che derivano dai continui attacchi da parte di quei figli che, consapevolmente o inconsapevolmente, nel danneggiare il prossimo, continuano a danneggiare loro stessi. Ovviamente, la vera risposta del territorio si esprimerà nella partecipazione fedele alle lezioni da parte dei corsisti, chiamati, appunto, ad una partecipazione responsabile e attiva, oltre che ad un impegno deciso e perseverante sul territorio. Nessuno si senta escluso dall’opportunità di rendere manifesto il proprio pensiero o di dare il proprio contributo. Gli spazi per il confronto ci sono e ci saranno lungo gli incontri che da qui a maggio attendono tutti noi.
nota a cura di Cinzia Docile, responsabile del Corso