di Domenica Bumbaca
LOCRI – I sacchi neri lungo il muro del cortile dell’istituto locrese di via Panzera, lo “Zaleuco”, sono ancora là. Anche i topi continuano a trovare ristoro. A non esserci tra i banchi stamattina sono gli studenti che, indignati, sono rimasti fuori a protestare perché l’emergenza rifiuti sta preoccupando tutti. E a scuola, dove ieri, si sono intravisti enormi ratti, la preoccupazione è tanta.
“Non è possibile- chiosano gli studenti- andare scuola e vedersi gironzolare tra i piedi, i topi. Non è nemmeno giusto che non avvenga la raccolta dei rifiuti e per giorni rimangono lì e si accumulano sempre di più. Chiediamo un intervento celere, perché la pulizia e l’igiene sono la prima cosa”. Non ci stanno a questo scempio, come d’altronde, oltre la preoccupazione per la salute, c’è anche lo sconcerto dei loro genitori. A colloquio stamattina con il dirigente scolastico sono andati i rappresentanti d’Istituto. Il professor Fazzolari, nell’invitare i giovani a stare tranquilli, ha rassicurato che verrà fatta una pulizia completa dell’area esterna e fatto sgomberare i sacchi neri dei rifiuti. Niente disinfestazione , per ora, perché non è un intervento necessario, essendo solo l’esterno ad essere interessato. Si interpellerà anche l’ufficio sanitario. In mattinata c’è stato anche l’intervento dei Carabinieri che hanno constatato la situazione.
GLI SVILUPPI
Al liceo scientifico Zaleuco oggi la maggior parte dei ragazzi non è entrata a scuola. Nessuna scusa, nessuna marachella. Gli studenti hanno “alzato la voce” contro le Istituzioni. I rifiuti presenti da più di due mesi all’interno della scuola stanno creando un vero problema ambientale che si aggrava con la presenza di cassonetti stracolmi posti in prossimità dell’istituto. L’immondizia fa da padrona e la presenza di ratti, avvistati nel cortile, ha fatto scattare la protesta. Alle 8 di mattina i ragazzi erano in strada e guidati dai rappresentanti d’Istituto, segno di una condivisione di idee per richiamare l’attenzione di chi fin’oggi, non ha ascoltato e non ha provveduto a interessarsi della vicenda dello smaltimento dei rifiuti. Sono stati Marco Racco, Francesca Costanzo e altri rappresentanti ad incontrare il dirigente scolastico Giuseppe Fazzolari, chiedendo, per le sue competenze, di sollevare il problema.
L’INTERVENTO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO GIUSEPPE FAZZOLARI
“Ho provveduto più volte, da più di un mese, a contattare Asl e Comune chiedendo un intervento. Solo dall’Asl ho ricevuto risposta con il sopralluogo degli ispettori che hanno segnalato il caso. Dal Comune nessuna risposta, se pur comprendo le mille difficoltà giornaliere che incontrano. Ci tengo a precisare che i rifiuti non sono nocivi, in quanto la spazzatura prodotta è composta maggiormente da carta e plastica. Quello che mi preoccupa sono i rifiuti dei cassonetti esterni, stracolmi e che, probabilmente, portano i ratti. Chiedo ai ragazzi, maturità e responsabilità. Adesso che il caso è stato sollevato, ritengo opportuno che la protesta possa terminare invitando gli alunni a riprendere la didattica. Le Istituzioni ne sono a conoscenza e sono convinto che interverranno”.
DAL COMUNE DI LOCRI e DA LOCRIDEAMBIENTE
La loro maturità i ragazzi l’hanno dimostrata recandosi, inoltre al Comune. Racco si è fatto portavoce dei suoi compagni e, a dimostrazione che la protesta è stata costruttiva, non la speranza che si possa risolvere il caso, si è recato al Comune di Locri. È stato il sub commissario Di Giorgio a metterlo in contatto con il dirigente di Locrideambiente. È stato assicurato l’intervento nei prossimi giorni che andrà a smaltire i rifiuti presenti nel cortile dello Zaleuco.