DA VINCENZO LOGOZZO RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA:
GIOIOSA IONICA – In un precedente servizio sull’emergenza rifiuti avevamo evidenziato che Gioiosa Jonica è uno di quei paesi della Locride che è seppellita dai rifiuti con gravi pregiudizi per la salute pubblica e che le gente non ne poteva più di questa grave situazione.
Ed è di questi giorni l’adozione di un primo provvedimento comunale per tentare di rimediare alla disastrosa situazione ambientale che si è venuta a creare a Gioiosa. Il Commissario Prefettizio di Gioiosa Jonica, Giuseppina Di Dio Datola, con delibera n. 38 del 4 aprile ha infatti rescisso, per grave inadempimento, il contratto con la Zetaemme relativo all’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti urbani ed assimilati, differenziata, spazzamento stradale, smaltimento rifiuti cimiteriali, ingombranti ed altri accessori nell’ambito di tutto il territorio comunale.
Alla Zetaemme viene addebitato: – di aver interrotto il servizio; -di non aver osservato le norme igienico sanitarie e la normativa sui rifiuti; -inadempienze dopo la contestazione di almeno tre irregolarità; -mancato versamento degli obblighi contributivi e previdenziali nei confronti dei dipendenti utilizzati per il servizio e di aver utilizzato il personale senza rispetto delle norme previste dal contratto nazionale di settore.
Di conseguenza il Comune provvederà ad escutere la cauzione definitiva e l’eventuale risarcimento dei danni qualora la garanzia fideiussoria non fosse sufficiente a coprire i danni.
Per tutelare la salute pubblica e nelle more dell’espletamento della gara per l’affidamento del servizio, il responsabile dell’area tecnica architetto Rocco Crisarà ha affidato temporaneamente l’incarico di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani alla Locride Ambiente, che già da tre giorni ha iniziato il servizio.
Certo non sarà questo provvedimento, come non lo è stato quello di ripulire il centro storico ed altre aree critiche del centro in occasione delle feste pasquali, a risolvere la grave situazione presente a Gioiosa.
Basta pensare che secondo i dati forniti ufficiosamente dagli uffici comunali ci sono sul territorio di Gioiosa oltre 500 tonnellate di rifiuti arretrati ancora da raccogliere, a cui si aggiungono giornalmente 10 tonnellate circa, per un totale settimanale di 70 tonnellate.
A fronte di questa produzione di rifiuti, il Comune è autorizzato a conferire nella discarica di Siderno 13 tonnellate per tre giorni settimanali, pari a circa 40 tonnellate settimanali.
E’ facile capire che anche con il massimo impegno della nuova ditta incaricata e con la fattiva collaborazione del personale comunale, i rifiuti sono destinati ad aumentare sempre di più, con conseguenze imprevedibili per l’igiene pubblica e la salvaguardia dell’ambiente.
L’ideale, secondo gli uffici comunali competenti, è quello di azzerare subito le oltre 500 tonnellate di rifiuti accumulati nei mesi scorsi visto che è risultato vano ogni tentativo fatto presso la Regione di aumentare il quantitativo da conferire in discarica.
Nel frattempo l’ufficio tecnico ha fatto sapere che per giuste finalità sanitarie, sono stati completamente eliminati i cassonetti esistenti attorno al mercato coperto e si prevede che altri spostamenti saranno effettuati in altri punti critici della città ed in particolare nelle zone dove esistono scuole.
Tutto questo in attesa di creare le condizioni tecniche, organizzative e culturali di partire con la differenziata, l’unico sistema che al momento sembra garantire più di ogni altro l’eliminazione dei rifiuti per le strade e la tutela della salute e dell’ambiente, senza eccessivi aggravi di costi.
Roccella docet.