(ph. Enzo Lacopo)
di Gianluca Albanese
LOCRI – Divampa la polemica sul caso degli accertamenti in corso nello stabile che ospita il call center di via Oliverio.
Abbiamo dato, un paio d’ore fa, la notizia della manifestazione dei dipendenti della struttura contro quello che definiscono il “fumus persecutionis” contro la sede operativa di Call&Call dopo l’iniziativa di Pino Mammoliti, che lo stesso avvocato locrese ha contattato la nostra redazione per dire che «Stiano tranquilli i dipendenti: nessuno ce l’ha con loro e non devono pagare scelte sbagliate che, ove accertate, dovranno gravare sulle spalle dei dirigenti che le hanno compiute. Io – ha proseguito Mammoliti – ho avuto ampie garanzie dal commissario Crea riguardo la massima cura che l’amministrazione comunale metterà per accertare eventuali irregolarità e so che oltre all’utenza idrica si stanno compiendo verifiche sulla Tarsu dello stabile, che, ove acclarate, disegnerebbero uno scenario più largo del semplice accertamento amministrativo».