di Carabinieri Gruppo Locri
LOCRI-Nel corso dell’ultimo fine settimana sono state incrementate le attività di controllo del territorio svolte dai Carabinieri della Locride, attraverso le Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri di Vibo Valentia, nell’ambito del piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta”, sulla scorta delle politiche di controllo del territorio svolte sotto la direzione e il coordinamento del Prefetto di Reggio Calabria, dottor Claudio Sammartino.
Numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I Carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta. Nello specifico, il consuntivo dell’attività svolta in punti nevralgici della locride in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto il controllo di 275 persone e di 168 veicoli, nonché l’effettuazione di alcuni posti di blocco.
Durante i serrati controlli è emerso che:
- i Carabinieri della Stazione di Stilo, hanno denunciato un 41enne di Bivongi per violazione colposa dei doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro, per non aver adottato tutti gli accorgimenti necessari al fine di evitare la dispersione del bene a lui affidato in giudiziale custodia;
- i Carabinieri della Stazione di Siderno hanno denunciato un 26enne del posto, per violazione colposa dei doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro, per aver alienato alcune parti di un’autovettura a lui affidata in giudiziale custodia;
- i Carabinieri della Stazione di Locri hanno denunciato un 70enne e un 45enne del posto, per aver realizzato modifiche strutturali nei propri immobili senza autorizzazione;
- i Carabinieri della Stazione di Ardore hanno denunciato per truffa un 56enne di Rocca di Neto (KR), il quale, dopo aver simulato la vendita di una Playstation su un sito on-line, ha ricevuto il pagamento dell’oggetto senza mai consegnarlo;
- i Carabinieri della Stazione di Agnana Calabra hanno denunciato per interruzione di pubblico servizio un medico, per essersi allontanato anticipatamente più volte dalla postazione di guardia medica senza giustificato motivo.
Infine, i Carabinieri della Stazione di Monasterace hanno sottoposto un pregiudicato 43enne del posto alla sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, per un periodo di 1 anno e 6 mesi, irrogata dal Tribunale – Sezione M.P. di Reggio Calabria, che ha concordato a pieno con le risultanze informative rapportate in una proposta avanzata dalla Compagnia Carabinieri di Roccella Jonica.