di Ilario Balì
CAULONIA – Quello che molti temevano è accaduto. Una leggera pioggia di marzo ha inflitto il colpo di grazia alla frana che in via dei Carafa a Caulonia ha messo a rischio l’asilo comunale e due palazzine, già sgomberate in seguito alla tempesta di Halloween a cavallo tra ottobre e novembre. Le precipitazioni degli ultimi giorni hanno pregiudicato forse in maniera irreversibile il muro di sostegno danneggiato quattro mesi fa ma a cui, nonostante le numerose segnalazioni dei residenti, nessun addetto ai lavori ha messo mano. Stamane i tecnici della protezione civile regionale hanno effettuato un sopralluogo per l’ennesima stima dei danni. Il Governo ha riconosciuto soltanto poche settimane fa lo stato di calamità naturale. Ma i tempi della burocrazia si sa sono lentissimi. Intanto i residenti di viale Magna Grecia (sei famiglie) sono esasperati. Alcuni sono andati a vivere in affitto, altri sono stati ospitati in strutture ricettive da 4 mesi. Il Comune tuttavia non ha ancora provvedduto a saldare le spese di affitto con i proprietari e per molti di loro il rischio di essere messi alla porta prima della scadenza del contratto (fissata a maggio) si fa più che concreto. “Siamo stanchi di questa situazione – affermano indignati – chiediamo che il muro venga presto messo in sicurezza per poter tornare a casa nostra”.