di Domenica Bumbaca
LOCRI- Si disputerà oggi l’ultima partita del Lokron calcio a 5 contro l’Olimpia. Una partita che non preannuncia colpi di scena, nessuna posta in palio, si concluderà così una stagione che ha visto la compagine amaranto disputare un campionato altalenante, forse poco incisiva e a volte anche sfortunata, molti gli infortuni durante la stagione. E’ con mister Salvatore Ferrara, subentrato a Carlo Alia in corso d’opera, che tracciamo un bilancio e parliamo dei prossimi progetti.
Mister, un anno impegnativo in panchina con un Lokron che ha disputato un campionato con alti e bassi. Come valuta la stagione?
Sì. È stato un anno molto impegnativo per me e chiaramente per tutta la squadra; comunque abbiamo disputato un campionato importante prendendoci diverse soddisfazioni. Alti e bassi sicuramente, dove abbiamo fatto un girone d’andata abbastanza positivo chiudendo a 22 punti, quindi sesti in classifica e a meno 2 rispetto al Soverato e addirittura a meno 7 dalla vetta, composta in quel periodo dalle corazzate Atletico Belvedere e Magic Games. Nel girone di ritorno, quando eravamo in formazione tipo, ci siamo mantenuti con un ottimo rendimento, purtroppo gli infortuni e la malasorte hanno complicato il cammino per la conquista dei playoff. Devo dire comunque, guardando la stagione a 360°, di essere molto soddisfatto.
La squadra è cambiata molto con il suo arrivo, quali miglioramenti e strategie?
La squadra è cambiata negli atteggiamenti e nel modo di giocare, molto aggressiva e attenta nel reparto difensivo, del resto ha rispecchiato in pieno il mio pensiero tattico.
Ha preso la squadra locrese in corso d’opera, è riuscito ad ottenere quanto preventivato da lei?
E’ vero ho preso la squadra in corso d’opera sostituendo l’amico Carlo Alia, che comunque fino a quel momento aveva fatto bene. C’è da dire che molti atleti li conoscevo da tempo, quindi non mi è stato difficile comunicare loro le mie idee che hanno, da persone intelligenti, recepito e messo in pratica nel rettangolo di gioco.
C’è una partita che vorrebbe rifare?
La partita che vorrei rifare è sicuramente quella contro la Magic Games, che si è disputata alla quattordicesima giornata e dove fummo sconfitti in casa per 3 a 1. Personalmente risultato bugiardo, partita condizionata da un arbitraggio non all’altezza dell’evento, e soprattutto perché non eravamo in formazione tipo per via di qualche assenza importante per il nostro gioco. Credo che, se la formazione fosse stata al completo, noi quell’incontro lo avremmo vinto anche perché era un periodo dove giocavamo bene e dove atleticamente eravamo al top.
Quali i programmi per il prossimo anno?
I programmi per il futuro. Bella domanda, innanzitutto devo ringraziare la dirigenza tutta del Lokron che ha creduto in me, il presidente Vincenzo Cusato sempre disponibile e cordiale, il ds Rogolino Pasquale con i suoi consigli da sportivo navigato, il vicepresidente Fabio Romeo presente in ogni allenamento e persona simpaticissima, il dirigente Peppe Romeo esperto e ottimo pianificatore, il preparatore dei portieri Danilo Campo tecnicamente preparatissimo, e chiaramente tutti i ragazzi che mi hanno sopportato quando magari gli allenamenti erano abbastanza duri e impegnativi, ma uno su tutti, lo devo citare, è il sempre verde Pino Coluccio espertissimo giocatore e uomo spogliatoio, sembra che l’età per lui si sia fermata a 25 anni. Devo dire, per dovere di cronaca, che gli obbiettivi societari erano ottenere una salvezza tranquilla, cosa che abbiamo egregiamente rispettato almeno con sei giornate di anticipo, quindi tutto ok. Il mio futuro, beh che dire, io per cultura sportiva ogni fine campionato mi ritengo libero da impegni, certo ho delle richieste che valuterò a 360°, però posso dire che qui a Locri mi sono trovato benissimo conoscendo persone speciali che umanamente vanno al di là dell’aspetto sportivo.