di Adelina B. Scorda
BOVALINO – Questa mattina è stato posto in stato di fermo dagli uomini del commissariato di Bovalino, l’uomo che potrebbe essere l’assassino di Alfredo Izzo, 30 anni, ucciso lo scorso 5 aprile davanti alla sua abitazione, dove si trovava agli arresti domiciliari. Il movente, forse un regolamento di conti legato allo spaccio di sostanze stupefacenti, non si esclude, infatti, che l’uccisione di Izzo sia da ricondurre a una partita di droga non pagata. Null’altro, per il momento, trapela dagli ambienti investigativi che mantengono il totale riserbo sull’identità del fermato.