di Adelina B. Scorda
CASIGNANA – Si è insediata a Casignana la triade commissariale, composta dal viceprefetto Maria Rosa Luzza, dal viceprefetto aggiunto Luigi Guerrieri e dal funzionario economico-finanziario Giuseppe Belpanno. In carica rimarranno 18 mesi, il tempo necessario per rimettere tutto in ordine, o almeno questo è quello che per ora è stato stabilito dal consiglio dei ministri.
In attesa di conoscere le motivazioni dettagliate del provvedimento che ha condotto allo scioglimento del consiglio comunale di Casignana, il sindaco Crinò, dal canto suo si dice ansioso di conosce le motivazioni che hanno posto la parola fine al suo mandato. ‹‹Ribadisco – ha dichiarato Pietro Crinò – di non aver mai avuto la percezione di elementi di condizionamento mafioso ad atti propri dell’ Amministrazione Comunale da me guidata. Abbiamo vigilato – ha proseguito – sulla loro legalità sino alla data odierna – per come si evidenzierà. I funzionari del Ministero dell’Interno sostengono cose diverse nella loro relazione? Leggeremo ed agiremo di conseguenza››. Si dovrà attendere, dunque, ancora qualche giorno prima di inquadrare meglio la realtà dei fatti. Intanto dopo Samo, Careri, Sant’Ilario, Siderno, Platì, Gioiosa Marina e Casignana, rimangono in bilico le sorti di San Luca, in corsa per le amministrative di maggio e di Ardore.