RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
“Questa mattina abbiamo fatto partire una comunicazione ufficiale da parte del dipartimento ad inoltrare un avviso ai comuni capofila dei distretti e le Aziende sanitarie relativa alla proroga dell’adeguamento delle strutture per la prima infanzia evitando cosi – dichiara l’assessore Roccisano – la sospensione o la revoca di eventuali autorizzazioni relative alle strutture che non hanno ancora completato il processo di adeguamento in considerazione della proroga.”
“È opportuno evidenziare, -prosegue l’assessore – che già nel mese scorso ci eravamo fatti promotore della modifica della norma a favore della proroga e che era già stata discussa in commissione politiche sociali la norma che preveda la proroga allungando il termine al 6 aprile 2017”.
Le disposizioni relative alle norme transitorie di cui all’articolo 23 comma 1 della Legge 29 marzo 2013, n. 15 con oggetto le “Norme sui servizi educativi per la prima infanzia” e ribadite all’articolo 6 del Regolamento di attuazione approvato dalla Giunta Regionale l’11 settembre 2013, pubblicato sul BURC suppl. str. n. 7 del 30.9.2013, fissano il termine di anni tre dalla data del 6 aprile 2013 di entrata in vigore della legge sovra citata, entro il quale le strutture destinate a nidi d’infanzia sia pubbliche che private, già esistentialla data di entrata in vigore del Regolamento al 30 settembre 2013 e che intendono continuare l’attività di erogazione dei servizi, devono adeguare i requisiti strutturali ed organizzativi della propria struttura a quelli previsti dalla legge e dal Regolamento.
“Con la proroga, si prende atto della necessità di permettere alle strutture esistenti di completare le attività poste in essere finalizzate all’adeguamento ai requisiti della normativa e di non interrompere il fondamentale e prezioso servizio svolto dalle stesse a favore dei bambini. Con il Presidente del Consiglio Nicola Irto – asserisce l’assessore – ci siamo confrontati e convergendo sulla stessa idea dell’importanza della situazione di non interrompere il servizio mi ha rassicurato sulla sua attenzione in merito e assicurato che l’approvazione relativa alla proroga sarà inserita come punto dell’Ordine del giorno nel prossimo Consiglio Regionale”.