di Gianluca Albanese
RIACE – Uno scempio a venti metri dal santuario. Riace, uno dei paesi che vanta la più alta percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti (utilizzando gli asinelli) offre il lato oscuro proprio nell’area del santuario dei santi medici Cosimo e Damiano.
Una discarica abusiva di rifiuti ingombranti appena fuori il santuario: tre forni, un vecchio tapis roulant e altre schifezze abbandonate da cittadini (si fa per dire) senza scrupoli e civiltà.
A completare il disastro, una fontana dalla quale sgorga acqua in continuazione e col rubinetto fuori uso, con conseguente spreco costante.
Davvero un pessimo spettacolo per i numerosi visitatori che giornalmente visitano il santuario.
Calabria fanalino di coda per screening mammografici
R. & P. (Foto fonte fondazioneveronesi.it) «È gravissimo che la Calabria sia l’ultima regione d’Italia per la somministrazione degli screening...