di Vincenzo Logozzo*
GIOIOSA JONICA- LA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI ASSIEME ALL’ASSOCIAZIONE ADDA, IN COLLABORAZIONE CON LE SCUOLE DEL TERRITORIO ED IL PATROCINIO DEL COMUNE DI GIOIOSA JONICA HANNO ORGANIZZATO UN EVENTO ESCLUSIVO PER LA CALABRIA.
SI TRATTA DEL PROGETTO “AUTISMO E TEATRO”.
MARTEDI’ 10 MAGGIO CON INIZIO ALLE ORE 10,30 NELL’AUDITORIUM COMUNALE CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE DI GIOIOSA JONICA, SARA’ RAPPRESENTATO (GRATUITAMENTE) LO SPETTACOLO “STORIA DI UN’ATTINIA E DI UN PAGURO BERNARDO – L’AUTISMO, LE BATTAGLIE, L’AMORE” DI E CON GABRIELLA LA ROVERE (riminese, medico, scrittrice, madre di un’autistica).
OLTRE ALLA PROTAGONISTA, PRESENZIERANNO FEDERICA ROCCISANO (ASSESSORE REGIONALE POLITICHE SOCIALI, PUBBLICA ISTRUZIONE E LAVORO), SALVATORE FUDA SINDACO DI GIOIOSA JONICA, MARIA DOMENICA MALLAMACI DIRIGENTE DEL LICEO SCIENTIFICO, VITO CREA DELL’ASSOCIAZIONE ADDA E SIMONA COLUCCIO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI.
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LE PERSONE CON DISABILITA’ NON DEVONO ESSERE CONSIDERATE “DEI MALATI” , SONO “PERSONE”.
VERO E’ CHE RISPETTO AL PASSATO LA POSIZIONE SULL’HANDICAP E’ DECISAMENTE CAMBIATA SIA NELLE PERSONE CHE NELLE ISTITUZIONI; CI SONO ESEMPI ECCELLENTI CHE NE DANNO AMPIA PROVA.
PER CUI ADESSO L’ATTENZIONE E’ RIVOLTA SIA AL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI RAGGIUNTE ED ALLA PIENA ATTUAZIONE DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITA’, MA SOPRATUTTO NELL’ESTENDERE L’INFORMAZIONE, LA CONOSCENZA E SENSIBILIZZAZIONE SUL PROBLEMA DELLA DISABILITA’, PERCHE’ C’E’ ANCORA MOLTO DA FARE.
TRA L’ALTRO ANCORA SUCCEDONO FATTI ECLATANTI SPIACEVOLISSIMI A DANNO DELLE PERSONE CON DISABILITA’ E DELLE LORO FAMIGLIE.
EVIDENTEMENTE CI SONO “RESISTENZE” -VOLUTE O INCONSCE- TRA LE PERSONE MA ANCHE NELLE ISTITUZIONI CHE IMPEDISCONO O ADDIRITTURA OSTEGGIANO I BISOGNI ED I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITA’ E LE LORO FAMIGLIE.
LA DIVERSITA’ IN EFFETTI DIPENDE NON SOLO DALLO SFORTUNATO DEFICIT PERSONALE MA SOPRATUTTO DAL CONTESTO, DALL’AMBIENTE (ANCHE QUELLO FAMIGLIARE E SCOLASTICO) , DALLE BARRIERE, DALLE RELAZIONI SOCIALI, DALLA VERA INCLUSIONE, DALL’IGNORANZA, DALL’IPOCRISIA, DALLA RESISTENZA, DALLA INCULTURA, DALLA OTTUSITA’ ED DALL’OSTRUZIONISMO CHE PURTROPPO ANCORA SI RISCONTRANO TRA I “NORMODOTATI” E LE ISTITUZIONI SIA AMMINISTRATIVE CHE SCOLASTICHE.
LE CRONACHE ITALIANE E NOSTRANE DI QUESTI GIORNI LO DIMOSTRANO. MA VI SONO TANTISSIMI ALTRI CASI CHE NON VENGONO A GALLA O DI CUI SI TACE.
SERVE ANCHE PER QUESTO L’INIZIATIVA IN QUESTIONE MESSA IN CAMPO DALLE ASSOCIAZIONI E DALLE ISTITUZIONI.
UN GRAZIE PARTICOLARE VA ALLE AZIENDE CHE CON COMPROVATA SENSIBILITA’ CULTURALE VERSO LE PERSONE IN DISABILITA’ E LE LORO FAMIGLIE HANNO VOLUTO SOSTENERE ANCHE ECONOMICAMENTE L’INIZIATIVA A TITOLO DI SPONSOR (p.s. tengo a precisare che gli sponsor sono stati scelti in numero limitato, escludendo immediatamente chi voleva una esclusività o voleva “pensarci su”: o tu ci tieni veramente e convintamente a questa importante problematica sociale, culturale ed umana, o non mi interessi proprio, ti scarto e mi rifiuto di prendere il tuo denaro perchè in questo caso specifico la questione “profitto di marchio”, non si concilia assolutamente con la delicatezza -ripeto- umana, sociale e culturale della disabilità. E così ho fatto. Ho rifiutato sponsorizzazioni per questo motivo).
* Presidente Consulta Associazioni