di Gianluca Albanese
SAN LUCA – Per ora è solo un nostro spiacevole presagio, ma man mano che si avvicinano le ore 12 di sabato 7 sembra trasformarsi in una triste realtà.
C’è il concreto rischio, infatti, che non vengano presentate delle liste elettorali alle Comunali di San Luca. Almeno, questo è quanto registriamo a pochissimi giorni dalla scadenza dei termini di presentazione delle liste. Troppo cocente la delusione per l’esito infruttuoso delle ultime due consultazioni elettorali per poter invogliare qualcuno a candidarsi.
La prima volta, infatti, il decreto di scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose arrivò nel bel mezzo di una campagna elettorale già avviata, negando il ricorso alle urne ai 4000 e passa concittadini di Corrado Alvaro, e spianando la strada all’insediamento della commissione straordinaria; l’anno scorso, invece, si presentò una sola lista, con a capo l’edicolante Peppe Trimboli, che non raggiunse il quorum necessario all’elezione.
Da anni, dunque, San Luca è un comune commissariato, e dall’aria che si respira sembra che nessuno abbia voglia di candidarsi: né (almeno per questa tornata elettorale) il già citato Peppe Trimboli (nella foto), uomo mite e per bene, impegnato nell’associazionismo e nello sport; né i tanti giovani professionisti (soprattutto avvocati e commercialisti) presenti in paese.
Nessuno lo dice ufficialmente, ma la paura di scivolare nella buccia di banana di una normativa considerata insostenibile ed eccessivamente restrittiva, come quella relativa allo scioglimento dei consigli comunali per infiltrazioni mafiose, sembra voler inibire tutti, comprese le persone oneste e laboriose che qui non mancano, ma che temono di finire nel tritacarne indistinto di una delibera che si potrebbe prestare a una dubbia interpretazione, di un rapporto di parentela o affinità ingombrante per un assessore o un consigliere, di un lavoro affidato con somma urgenza alla ditta “sbagliata”.
E allora, per paura di sbagliare non ci si spende per il paese, che invece avrebbe tanto bisogno di una buona amministrazione e della valorizzazione delle sue risorse paesaggistiche, culturali, religiose e naturali.
Ripetiamo. Ci auguriamo di essere smentiti e che sabato arrivino tante candidature in Municipio. Al momento nessuno si è ancora presentato ufficialmente, e l’unica indiscrezione che abbiamo raccolto riguarderebbe l’interessamento ad una candidatura da parte di Saverio Giorgi detto “Amarildo”, allenatore di calcio giovanile innamorato del suo paese; ma si tratta, come detto, di una indiscrezione per ora non suffragata da conferme ufficiali.
Staremo a vedere.
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