di Filippo Savica*
BOVALINO – Corre su un doppio binario l’emergenza rifiuti che ormai da mesi investe l’intera Bovalino.
Non è solo l’allarme spazzatura a destare preoccupazione, quanto piuttosto la grave situazione igienico-sanitaria che interessa tutti i quartieri e che sta inghiottendo fette sempre più grosse di strade, vie, piazze.
I liquidi maleodoranti scorrono sui marciapiedi e con essi indisturbati si muovono ratti e insetti di ogni genere.
Non c’è un solo luogo ad esserne esente: scuole, uffici, abitazioni. Ovunque l’atmosfera è invivibile, l’aria irrespirabile e la gente incomincia a lanciare segnali di insofferenza.
Credo che questo caos non dipenda solo dalla discarica quanto piuttosto dal fatto che non esiste un servizio di raccolta adeguato e ragionato che soddisfi le esigenze di Bovalino.
Se si dovesse mantenere questo pericoloso passo ritengo che ci sia il serio rischio di una epidemia.
Ci sono luoghi vicino a scuole ed uffici importanti che sono pieni di cataste di immondizia, le strade piene di mosche e zanzare. Il disagio di conseguenza investe anche la circolazione che per effetto dei rifiuti sparsi sull’asfalto gli automobilisti sono costretti, improvvisamente, a deviare invadendo la carreggiata di senso contrario. Per non parlare dei punti di raccolta e dei cassonetti dati alle fiamme, aggiungendo problemi su problemi con l’estrema conseguenza di inquinare ulteriormente l’ambiente a causa della diossina che viene prodotta dalla combustione dell’immondizia. Sono nato a Bovalino,e non ho mai visto questo degrado. È un’indecenza e mi spaventa pensare all’estate che si avvicina con la paura di vedere distrutto il poco turismo che ci resta. Spero che ci sia un tavolo di concertazione con gli enti preposti alla raccolta affinché si ponga fine a questo scempio.
*Coordinatore cittadino Forza Italia Giovani – Bovalino