Maria Antonella Gozzi
(candidata con la lista n. 1 “Impegno e Trasparenza” con Antonio Cavo Sindaco)
Età: 36
Professione: Avvocato nelle materie di diritto civile e di diritto tributario. Attualmente ricopro la figura di responsabile dello “Sportello antiusura e per la legalità” presso la Fondazione antiusura Santi Medici Cosma e Damiano, con sede in Locri.
Quando ha cominciato a interessarsi di politica e quando ha deciso di farla in maniera attiva?
“Il mio interesse per la politica nasce sui banchi di scuola ed, in particolare, si è sviluppato in seno all’ iniziativa “leggiamo il giornale”. L’idea è maturata dall’esigenza – avvertita dagli studenti – di relazionarsi, fra loro su argomenti di politica nazionale, economia, politiche giovanili e sociali, lavoro. Un progetto di sicuro interesse che – scevro da condizionamenti ideologici e nel totale rispetto dei principi di chiarezza ed imparzialità comunicativa, mi ha convinta della necessità di coltivare, nella quotidianità, il mio impegno verso la società. I miei studi, culminati nella laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Messina nel 2003 e l’attuale frequentazione del corso per la formazione dei nuovi Magistrati, mi hanno completamente convinta della necessità di contribuire attivamente al processo di recupero di una politica sana, trasparente e a totale servizio della popolazione”.
Ha un modello politico di riferimento?
“Alcide de Gasperi”
In quale settore dell’amministrazione civica ritiene di poter dare il maggiore contributo e perché?
“Essendo la mia candidatura espressione del desiderio di molti giovani di avere delle risposte sulle tematiche inerenti alle politiche giovanili – di sicuro e robusto spessore in un momento storico falcidiato dagli ormai intollerabili fenomeni di nepotismo e di classismo, oltre che dalla galoppante fase di recessione economica che investe l’Italia spodestando le speranze di milioni di giovani alla ricerca di un lavoro – il mio impegno si svilupperà sul solco della lotta per la trasparenza comunicativa e per le pari opportunità. Ogni giovane –qualsiasi sia il proprio ceto sociale di appartenenza – DEVE avere riconosciuto il diritto di lavorare e, soprattutto, il diritto di avere sbocchi occupazionali all’altezza della propria formazione scolastica”.
Il primo impegno che sente di assumere coi suoi elettori
“Dialogherò con tutti tenendoli per mano e non in senso metaforico. Terrò per mano tutti coloro che la tenderanno verso me, per infondere tranquillità in un momento che ci impone equilibrio e coraggio. E’ un momento che necessita di grande verità e presa di coscienza di una realtà che lascia poco spazio ad azioni di programmazione politica a breve termine. Ciò non di meno, l’impegno sarà totalmente profuso a favore della ricerca di azioni utili ad arginare i primi e seri problemi del nostro paese”.
E in caso di mancata elezione continuerà a stare vicina al gruppo di appartenenza?
“E’ una domanda che trova nella mia dignità di donna, di madre e di professionista, la sua risposta. LocRinasce è una realtà bellissima per il territorio locrese. Chi vi fa parte, con lavoro mirabile e costante, ha trasformato un’idea in una confortevole macchina a servizio dell’intera popolazione. Vuoi il si? SI!”
Curiosità
Libro preferito: La fine dell’uguaglianza, di Vittorio Emanuele Parsi
Film preferito: I cento passi; La meglio Gioventù, Lincoln (film 2012)
Canzone che sta accompagnando la sua campagna elettorale: “A muso duro”, di Pierangelo Bertoli.
In chiusura, si rivolga ai potenziali elettori dicendo i tre principali motivi per i quali dovrebbero esprimere la preferenza per lei.
“Senza presunzione alcuna perché:
1. Sono una brava persona;
2. Sono sensibile ed empatica a livelli insostenibili;
3. Sono una di voi (che non è propriamente una frase d’effetto, ma la pura ed incontrovertibile verità)”.