di Francesca Cusumano
LOCRI- Anche la Città di Locri, o meglio il consiglio comunale riunitosi questo pomeriggio, ha ricordato Gianluca Congiusta.
Prima dell’apertura dei lavori, è stato infatti il presidente Miki Maio, a ricordare Congiusta, ad 11 anni dalla sua uccisione e tutte le vittime di mafia.
Per quanto riguarda invece, la discussione del primo punto all’ordine del giorno “approvazione verbali sedute precedenti”, il capogruppo di “Impegno e Trasparenza-Pd”, Antonio Cavo, si è detto contrario solo al verbale del consiglio datato 27 gennaio “approvazione convenzione di segreteria comunale Locri/San Nicola da Crissa”, rimarcando che in esso, non sia stato riportato fedelmente quanto sostenuto in quell’occasione dalla minoranza.
Vengono speditamente approvati all’unanimità, “l’integrazione delibera consiglio comunale n° 22 del 24/07/2015, delibera avente per oggetto “la riduzione del 50% del canone idrico nelle contrade interessate dalla cosìddetta acqua nera” (Rutolo, Pietropaolo, Notrica, Ficheto, Faraone, Russo, Capozza, Canneti, Paterriti, Caruso, Lucifero, Mandorleto, Barro, Moschetta e Merici) e la “verifica quantità e qualità di aree e fabbricati da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie che potranno essere cedute in diritto di superficie”, atto propedeutico al bilancio di previsione finanziario 2016-2018.
“Il programma triennale dei Lavori Pubblici 2016-2018 ed elenco annuale 2016”,passa con i 9 voti del gruppo di maggioranza più uno della minoranza (la consigliera Cautela), mentre si astengono i consiglieri Cavo, Davolos e Schirripa.
A dare l’ok al bilancio di previsione finanziario 2016-2018 (ultimo punto dell’assise), è stato il solo gruppo di maggioranza.
Ad evidenziare i punti salienti del citato bilancio, è stato l’assessore al ramo Raffale Sainato <<All’interno del bilancio- ha spiegato- abbiamo garantito stipendi, pagamento mutui; abbiamo dato copertura ai mancati incassi, ai debiti fuori bilancio, al disavanzo tecnico. Il risparmio è sotto gli occhi di tutti, si tratta del risparmio sul piano del personale e sul piano economico. Abbiamo riportato entrate, uscite e abbiamo rispettato il documento unico di programmazione dei lavori pubblici. Di sicuro, non ci può tenere allegri la difficoltà di incasso dei tributi, e l’ulteriore sfida che tutti i Comuni dovranno affrontare, sarà il bilancio di cassa nel 2018>>.
<<Non possiamo- ha invece,replicato a seguire, Cavo- non votare negativamente per questo bilancio, le cui ragioni sono state ampiamente affrontate precedentemente, dal nostro gruppo. Non possiamo parlare di inesistenza di debiti fuori bilancio>>.
Al termine della seduta consiliare, è stato il capogruppo di opposizione Cavo (anche se non era, tra i punti in programma di questo consiglio), a chiedere al sindaco Calabrese di pronunciarsi sulla vicenda dello Sporting Locri o meglio, su quanto dichiarato dall’attuale presidente della società, Vittorio Zadotti, sulla sua decisione di spostare altrove, la propria attività <<Questa vicenda-ha detto Cavo-ci lascia perplessi. Dire di Locri che è una “Città ostile”, è come darle uno schiaffo. Non è il caso-ha continuato- di tentare di far rimanere qui la squadra, anche con imprenditori diversi>>?
Il primo cittadino Calabrese, pur ringraziando Zadotti di essersi fatto carico della squadra lo scorso gennaio, in un momento di difficoltà, ha precisato che non esiste alcun sentimento di ostilità; mentre in merito la lettera che, Zadotti ha scritto al presidente della Lega nazionale dilettanti della Figc-divisione calcio a cinque, Alfredo Zaccardi, cui gli ha fatto presente che dalla prossima stagione la società da lui presieduta, non potrà più usufruire del Palazzetto dello Sport per lavori di manutenzione straordinaria, il sindaco ha effettivamente ammesso la non agibilità della struttura, garantendo il prosieguo delle altre attività sportive fino al 31 maggio, poi sarà la Provincia ad occuparsi dei lavori.
<<Noi-ha affermato Calabrese- faremo pressioni alla Provincia affinché il Palazzetto venga riaperto. Non c’è ostilità nè da parte della Città, nè da parte dell’Amministrazione. Il Palazzetto deve essere chiuso, non posso assumermi responsabilità sulla sua non agibilità>>.
Ma la questione Sporting, accogliendo la proposta del presidente del consiglio Maio, sarà affrontata dettagliatamente, come punto all’ordine del giorno, ad un nuovo, prossimo, civico consesso.