di Enzo Lacopo
LOCRI – In occasione della presenza a Locri di alcune docenti belghe e scozzesi, invitate dal Liceo “G. Mazzini” di Locri nell’ambito del programma europeo Comenius, si è tenuta, presso l’Aula Magna della scuola media “F. S. Maresca”, una manifestazione nel corso della quale è stato illustrato il progetto “Imprenditori del riciclo”.
Il successo riscosso dall’iniziativa di raccolta differenziata, in soli due mesi dal suo avvio, ha incuriosito le ospiti straniere, che hanno voluto incontrare insegnanti, alunni e genitori dell’I.C. “De Amicis-Maresca”, coinvolti nel progetto. Il Dirigente scolastico, Agata Alafaci, salutando le ospiti, ha posto l’accento sul significato simbolico dell’incontro proprio nella giornata in cui si celebra la festa dell’Europa ed ha auspicato, per il prossimo futuro, l’incremento degli scambi culturali tra la scuola locrese e gli istituti europei. Ha accolto le docenti il coro dell’Istituto Comprensivo, composto da allievi di scuola primaria e secondaria di primo grado, e diretto dal professore Galluzzo, che ha intonato l’Inno alla Gioia composto nel 1823 da Ludwig van Beethoven. La Professoressa Liliana Ielasi, ideatrice e coordinatrice del progetto che si basa sull’idea, semplice, di conferire carta e plastica in cassonetti collocati nei cortili dei plessi scolastici, in giorni e orari stabiliti, ha illustrato i punti di forza dell’iniziativa, soffermandosi sul contributo fondamentale delle famiglie e sottolineando l’attiva e costante partecipazione degli alunni, che ha consentito, in circa cinquanta giorni, di eliminare dalle strade di Locri circa quattromila buste di rifiuti, con conseguente beneficio per l’ambiente in termini di riduzione, grazie al riciclo di carta e plastica, del rilascio di anidride carbonica nell’atmosfera e del numero di alberi abbattuti. Ha, infine, espresso l’augurio che la prosecuzione del progetto durante il prossimo anno scolastico possa trovare il coinvolgimento di tutte le altre scuole di Locri e del territorio. L’intervento di Anna Cavallaro, in qualità di Presidente del Consiglio d’Istituto, ma innanzitutto di mamma “ecovolontaria”, ha sottolineato l’entusiasmo con il quale l’idea è stata accolta in primo luogo dai genitori membri del Consiglio, in prima linea nell’attività di raccolta e di aiuto dei ragazzi nel corretto conferimento, ma anche la continua e costante partecipazione di molte famiglie, in un significativo incontro culturale ed educativo con la scuola, che sta producendo risultati superiori ad ogni aspettativa. Si è, in particolare, soffermata sulla nuova mentalità che stanno maturando i ragazzi nel pensare lo smaltimento dei rifiuti, soprattutto dei piccoli alunni di scuola dell’infanzia, che ci si augura in un vicinissimo futuro, possa far competere con le più evolute realtà europee in termini di raccolta differenziata. Infine, gli alunni della primaria e della secondaria di primo grado, dopo avere mostrato il materiale fotografico ed i lavori realizzati nell’ambito del progetto, si sono confrontati, in lingua inglese, con le concittadine europee, illustrando i contenuti dell’iniziativa, chiedendo le loro impressioni ed esprimendo gratitudine per l’interesse suscitato.