(ph.Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
SIDERNO- Rimonta la protesta dei dipendenti di Siderno Ambiente, la società che gestisce il depuratore consortile: questa mattina infatti, i due operai si sono dati (per l’ennesima volta) appuntamento dinanzi al Comune di Siderno, perchè dopo la settimana di sit-in a pochi giorni dalle festività pasquali, lo scenario solo parzialmente è modificato.
Ma dove eravamo rimasti? Risale all’11 aprile scorso, quando il legale dei dipendenti l’avvocato Galluzzo presentò all’Ente capofila dei Comuni consorziati l’istanza relativa al d.P.R. 5 ottobre 2010 numero 207 con la quale veniva chiesto all’Ente (articolo 5) di versare le arretrate mensilità sostituendosi alla società, qualora quest’ultima fosse risultata inadempiente. Della somma richiesta, esattamente 31 mila euro come acconto diretto ai dipendenti, ovvero 21 mila euro del Comune di Siderno più i 10 mila euro versati dal Comune di Locri, sono stati liquidati per conto dell’Ente capofila solo 11 mila euro (dei 21 mila euro complessivi) e saldate solo 6 mensilità: luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre e tredicesima per l’anno 2012. Dunque, le spettanze rivendicate vanno dal dicembre 2012 ad oggi. Per di più, uno dei 2 operai “per un errore burocratico”, al 22 aprile scorso ha percepito una sorta di stipendio a metà per una somma pari a 489,53 euro. Sempre nella giornata odierna, i due dipendenti sono stati ricevuti dal segretario generale Caterina Paola Romanò, la quale ha tempestivamente contattato uno dei componenti della triade commissariale, il dottor Eugenio Pitaro <<Persona sensibilissima- hanno riferito alla nostra testata i due operai – era già a conoscenza della nostra complessa vicenda>>. Proprio così, dal giorno del suo insediamento la commissione straordinaria aveva già incontrato il 30 aprile scorso i rappresentanti della Siderno Ambiente per poi convocarli nuovamente il 2 maggio durante un tavolo concertativo con tutti i Comuni che usufruiscono del suddetto depuratore. Intanto, mercoledì mattina i dipendenti della società saranno ricevuti dallo stesso Pitaro. E per il momento, la protesta è stata sospesa.