Raffaele Guidace (Impegno e Trasparenza – Cavo Sindaco)
Età: 47 anni
Professione: dipendente in un centro di riabilitazione, casa di riposo e cura privata, con mansione di Assistente Socio-Sanitario e funzione di animatore per anziani. Professore di discipline plastiche ed educazione artistica.
Quando ha cominciato a interessarsi di politica e quando ha deciso di farla in maniera attiva?
“Se intendiamo la politica come parte integrante dell’esistenza di un individuo, posso affermare che già da quando frequentavo il liceo artistico mi interessavo di politica (sono stato rappresentante di istituto). Di seguito, la politica l’ho vissuta non coinvolto in prima persona, ma facendo scelte di tipo personale che sostenessero idee con principi di giustizia, uguaglianza e legalità, cercando di trasmettere ad altri questi valori cui io mi sono sempre ispirato, attraverso il confronto con la famiglia e con gli amici. Dopo il mio trasferimento da Benestare a Locri, il mio desiderio di coinvolgimento e partecipazione attiva alla politica locale si è potuto realizzare con la frequentazione del Movimento LocRinasce, dove ho trovato persone ispirate ai miei stessi ideali, nel quale tutt’oggi sono felice di dare il mio contributo”.
Ha un modello politico di riferimento?
“Nessuno in particolare, ma ho sempre seguito la corrente di centrosinistra, cercando di cogliere sempre il meglio di quello che la politica rappresenta e deve rappresentare a livello locale, nazionale e internazionale”.
In quale settore dell’amministrazione civica ritiene di poter dare il maggiore contributo e perché?
“Potrei dare il mio contributo nel settore delle politiche sociali e assistenziali, visto la professione che attualmente svolgo, ma sicuramente la mia formazione artistica e l’esperienza accumulata in questi anni mi porta a interessarmi al settore culturale e artistico, con particolare attenzione alla valorizzazione dell’arte e della storia artistica e culturale del nostro territorio, alla riqualificazione dell’area urbana e al decoro della città, che in questo periodo, in particolare, vive uno stato di degrado e abbandono totale”.
Il primo impegno che sente di assumere coi suoi elettori
“Fare promesse che poi non si possono mantenere, visto lo stato di crisi globale che ci sta interessando, e la criticità ormai evidente in cui versa il comune di Locri, sarebbe quantomeno ipocrita e poco rispettoso nei confronti degli elettori. Le soluzioni da trovare devono essere pratiche, facilmente attuabili e a costo zero. Per questo ci vuole la disponibilità e la collaborazione di tutti, e da parte mia l’impegno di intervenire attivamente e anche fisicamente per affrontare e risolvere le difficoltà che di volta in volta si presentano o vengono segnalate”.
E in caso di mancata elezione continuerà a stare vicino al gruppo di appartenenza?
“Ovviamente sì, perchè ho conosciuto delle persone splendide, siamo una squadra molto affiatata, con a capo un leader, l’avvocato Antonio Cavo, sensibile, generoso, disponibile e pieno di risorse. Crediamo nelle idee e negli ideali che sosteniamo e lotteremo sempre. Il nostro impegno per Locri e per i Locresi è un contratto che non si può scindere, vigileremo sempre affinchè trionfi giustizia, onestà e legalità”.
Curiosità
Libro preferito: “Sulla strada” di Jack Kerouac
Film preferito: sono un grande appassionato di film, ne vedo così tanti e di tutti i generi che non saprei nemmeno ricordare i titoli. Comunque, preferisco le storie vere, i romanzi e le autobiografie. Dovendo menzionare qualche titolo, sicuramente metto tra i miei preferiti “Schindler list”, il “Miglio verde” o “Il Divo” di Sorrentino, ma ce ne sarebbero tantissimi altri. Mi piace molto Clint Eastwood come regista, in particolare i suoi ultimi film.
Canzone che sta accompagnando la sua campagna elettorale: la nostra canzone “A muso duro” di Pierangelo Bertoli.
In chiusura, si rivolga ai potenziali elettori dicendo i tre principali motivi per i quali dovrebbero esprimere la preferenza per lei.
“Per esprimere un voto ad un candidato nuovo, non condizionato da alcun gioco di potere. Per il mio innato desiderio di mettere la mia esperienza al servizio della collettività. Nel mio immaginario ho sempre visto Locri come città ideale e tale vorrei che fosse”.