di Gianluca Albanese
SIDERNO – La questione relativa al recupero delle spese sostenute dal Comune di Siderno per la gestione delle spese dell’impianto di depurazione consortile delle acque, ubicato in contrada San Leo, si trascina da almeno un quinquennio.
Oggi, il Comune di Siderno ha nuovamente dato mandato ai propri legali di proporre nei confronti del Comune di Locri la più idonea azione giudiziaria per il recupero della somma di 1.249.959,64 euro (oltre interessi dal dovuto all’affettivo soddisfo) con una delibera ad hoc, dopo che gli avvocati Cutugno e Mollica (in studio associato), che insieme ai colleghi Satira e Ferreri compongono il collegio difensivo del Comune di Siderno, avevano informato l’ente, con apposita nota, che il Tar si era dichiarato incompetente in merito al ricorso per decreto ingiuntivo presentato in precedenza, in favore del Tribunale di Locri.
Deciderà quest’ultimo, quindi, sull’eventuale obbligo per il Comune di Locri di pagare questo ingente debito nei confronti dell’Ente municipale di Siderno.
LOCRI – I 10 punti all’OdG discussi nella Seduta Consiliare di oggi 27 Novembre 2024 (Immagini e Video ESCLUSIVI)
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